nuova-nota-aggiornamento-def-2021Ecco una breve sintesi su cosa contiene la nuova Nota di Aggiornamento al DEF 2021.


Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha infatti approvato la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF) 2021.

Tra le novità, come anticipato dal Ministro Enrico Giovannini, ci sarà anche la proroga del Superbonus 110%.

Cosa contiene la nuova Nota di Aggiornamento al DEF 2021

La Nota prende atto del miglioramento degli indicatori di crescita e deficit e definisce il perimetro di finanza pubblica nel quale si iscriveranno le misure della prossima Legge di Bilancio, che avrà come obiettivo quello di sostenere la ripresa dell’economia italiana nel triennio 2022-2024, in stretta coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La previsione di aumento del prodotto interno lordo (PIL) per l’anno in corso sale al 6%, dal 4,5% previsto nel DEF in aprile, mentre la previsione di indebitamento netto (deficit) scende dall’11,8% del PIL nel DEF al 9,4% della NADEF.

Anche la stima per il rapporto debito/PIL è rivista al ribasso rispetto al 159,8% previsto nel DEF; ciò implica una flessione dell’incidenza del debito sul prodotto interno lordo al 153,5% già nel 2021.

Per quanto riguarda la programmazione delle finanze pubbliche, per il 2022 la NADEF fissa un obiettivo di deficit pari al 5,6% del PIL, che si confronta con un saldo a legislazione vigente pari al 4,4%. La NADEF delinea inoltre una progressiva e significativa riduzione dell’indebitamento netto, che si attesterà al 3,3% del PIL nel 2024.

Il percorso programmatico per il triennio 2022-2024 consentirà di coprire le esigenze per le ‘politiche invariate’ e il rinnovo di diverse misure di rilievo economico e sociale, fra cui quelle relative al sistema sanitario, al Fondo di Garanzia per le PMI, all’efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi.

Si interverrà sugli ammortizzatori sociali e sull’alleggerimento del carico fiscale.

Sarà possibile gestire ulteriori interventi di sostegno alla crescita economica del Paese.

In confronto al quadro tendenziale, l’andamento dell’indebitamento netto programmatico è superiore di oltre un punto percentuale di PIL a partire dal 2022. Come risultato del relativo stimolo di bilancio, la crescita del PIL programmatico è pari al 4,7% nel 2022, 2,8% nel 2023 e 1,9% nel 2024. La discesa del rapporto debito/PIL proseguirà per raggiungere il 146,1% nel 2024.

La tabella con i principali indicatori di finanza pubblica

Nella tabella di seguito, i principali indicatori di finanza pubblica.

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Il testo completo della NADEF 2021

Qui invece potete leggere il testo completo della Nota.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it