Come dichiarato dalla Corte di Cassazione, a partire dal 1° gennaio si adotta la nuova definizione di domicilio fiscale: ecco cosa significa


La Corte di Cassazione ha chiarito un punto fondamentale per i contribuenti italiani.

La nuova definizione di domicilio fiscale, introdotta dal Decreto legislativo n. 209/2023, si applica solo ai casi verificatisi a partire dal 1° gennaio 2024.

Vediamo cosa significa.

Nuova definizione di domicilio fiscale dal 1° gennaio 2024: ecco cosa significa per i cittadini

Prima del 1° gennaio 2024, per determinare il domicilio di una persona, si teneva conto principalmente del luogo in cui erano concentrati i suoi affari e interessi economici.
Con la nuova legge, invece, si attribuisce maggiore importanza al luogo in cui si sviluppano le relazioni personali e familiari.

A dichiararlo è una recente sentenza della Cassazione (la n.19843/2024), che nasce da una controversia fiscale.

Un contribuente, residente a Monaco, era stato tassato in Italia perché, secondo l’Agenzia delle Entrate, aveva mantenuto nel nostro Paese il centro dei suoi interessi vitali. La Corte, però, ha stabilito che, per i fatti precedenti al 2024, la nuova definizione di domicilio non può essere applicata.

La Corte ha chiarito che, nei casi in cui i legami personali e quelli economici non coincidono, è necessario valutare globalmente tutti gli interessi del contribuente. Ad esempio, se una persona ha la famiglia in Italia, ma lavora all’estero, si dovrà considerare l’importanza di entrambi i legami per determinare il suo domicilio fiscale.

In questo caso, i giudici della Suprema Corte hanno dato rilevanza al centro degli affari e degli interessi vitali del contribuente (poiché antecedente al 1° gennaio 2024), dando

“prevalenza al luogo in cui la gestione di detti interessi è esercitata abitualmente in modo riconoscibile da terzi, non rivestendo alcun ruolo prioritario invece le relazioni affettive e familiari le quali rilevano solo unitamente ad altri criteri attestanti univocamente il luogo col quale il soggetto ha il più stretto collegamento”.

Nuova definizione di domicilio fiscale dal 1° gennaio 2024: cosa cambia con la nuova legge

A partire dal 2024, per stabilire il domicilio fiscale di una persona, si darà maggiore peso al luogo in cui si sviluppano le relazioni familiari e personali. Questo significa che, per i contribuenti che si spostano frequentemente o che hanno interessi in diversi Paesi, potrebbe diventare più complesso determinare il proprio domicilio fiscale.

La sentenza della Cassazione fornisce un chiarimento importante per i contribuenti e gli operatori del settore.
Tuttavia, la determinazione del domicilio rimane un tema complesso, che richiede una valutazione caso per caso.