numero-tessera-sanitariaIn questo brevissimo tutorial vi toglieremo una piccola curiosità, vale a dire: qual’è il significato del Numero della mia Tessera Sanitaria?


Molti infatti si saranno sempre chiesti a cosa corrisponde il Codice presente sulle proprie tessere sanitarie.

Di certo, sarà un identificativo del suo proprietario, questo è ovvio.

Ma quei numeri, quei codici, a cosa corrispondono nello specifico? Lo scopriremo qui di seguito.

Perché serve la Tessera Sanitaria per comprare le sigarette?

Che cos’è la Tessera Sanitaria?

La Tessera Sanitaria (TS) è il documento personale che si rilascia a tutti i cittadini che hanno diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale.

Dal 2011 risulta sostituita da una nuova versione dotata di microchip: la Tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi (TS-CNS) che, una volta attivata, consente anche di accedere ai servizi online delle amministrazioni pubbliche.

Maggiori informazioni sulla sua attivazione sono disponibili a questo link.

A chi viene rilasciata?

Ricordiamo che la Tessera Sanitaria viene rilasciata a:

  • tutti i cittadini, titolari di codice fiscale, aventi diritto all’assistenza sanitaria da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Nel caso in cui il periodo di assistenza sanitaria sia inferiore a 30 giorni, la ASL di competenza rilascia, esclusivamente, un certificato cartaceo sostitutivo;
  • tutti i nuovi nati ai quali è stato attribuito il codice fiscale. A tali soggetti è inviata, automaticamente, una Tessera Sanitaria con validità di un anno; alla scadenza, previo invio dei dati di assistenza da parte della ASL al Sistema TS, viene prodotta una nuova Tessera-CNS con scadenza ordinaria.

Tessera Sanitaria Provvisoria: ecco chi ne ha diritto e come farla.

Quando scade?tessera-sanitaria-provvisoria

La tessera sanitaria vale di norma sei anni. Alla sua scadenza verrà automaticamente spedita al cittadino una nuova tessera all’indirizzo di residenza risultante in “Anagrafe Tributaria”. Per i cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno la tessera ha la stessa scadenza di tale documento.

Tessera Sanitaria online: richiesta duplicato, ricetta elettronica e fascicolo sanitario elettronico.

Il modello per la richiesta del Duplicato della Tessera Sanitaria.

Quali sono i dati riportati?

In generale ogni tessera sanitaria contiene i seguenti dati, che approfondiremo in maniera più dettagliata quando parleremo del numero della tessera sanitaria:

  • dati anagrafici;
  • codice fiscale sia su banda magnetica sia in formato codice a barre;
  • se convalidata sul retro con i dati TEAM, attesta il diritto alle prestazioni sanitarie urgenti o necessarie, anche se continuative, negli altri Paesi dell’Unione europea;
  • alcune tessere hanno il microchip contenente un certificato elettronico che consente il riconoscimento certo dell’identità del cittadino in rete.

Il numero della Tessera Sanitaria

Dopo aver introdotto con alcune brevissime informazioni la Tessera Sanitaria, adesso arriviamo finalmente al nucleo di questo articolo.

Pertanto risponderemo alla domanda: a cosa corrisponde il Numero della Tessera Sanitaria?

Composizione della Tessera Sanitaria

Per rispondere alla domanda sopra citata dobbiamo operare una breve parentesi sulla composizione della Tessera Sanitaria, che è composta da due facciate, una frontale e l’altra posteriore.

Nella parte frontale sono indicati:

  • il codice fiscale del titolare della tessera
  • i dati anagrafici
  • la data di scadenza.

La parte posteriore costituisce la Tessera Europea Assistenza Malattia (T.E.A.M.). La T.E.A.M.garantisce l’assistenza sanitaria nell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative vigenti nei singoli paesi.

Il Codice Fiscale

Ovviamente, se ci riferiamo alla parte frontale, oltre a dati anagrafici e data di scadenza troviamo il Codice Fiscale, composto nel seguente modo:

  • Cognome (tre lettere)
  • Nome (tre lettere)
  • Data di nascita (tre caratteri alfanumerici)
  • Giorno di nascita e sesso (due cifre)
  • Comune (o Stato) di nascita (quattro caratteri alfanumerici)
  • Carattere di controllo (una lettera).

Banda magnetica e BarCode

Sul retro, invece, troviamo immediatamente:

  • Banda magnetica dove sono registrate le informazioni anagrafiche dell’assistito;
  • Codice Fiscale in formato ‘codice a barre’ (barcode).

Il codice fiscale in modalità “BAR CODE” è riportato sul retro della tessera secondo lo standard di codifica 39 che risponde alle norme MIL-STD-1189 e ANSI MH 10.8M-1983.

Numero indentificativo dell’Istituzione

Sotto troviamo i dati anagrafici, che sono ripetuti nuovamente, e accanto troviamo la sigla identificativa dell’Istituzione che ha emesso la Tessera.

Ai fini dell’identificazione dell’istituzione (ASL) si devono indicare, separati da un trattino:

  • la sua denominazione ed il suo codice numerico (es. “TORINO I – 010101”).

Per la denominazione dell’istituzione possono essere utilizzati fino a 15 caratteri, ma non possono essere inseriti punti. Per il codice numerico possono essere utilizzati da un minimo di 4 ad un massimo di 10 caratteri.

Da notare che per la denominazione dell’istituzione possono essere utilizzati anche più di 15 caratteri, ma nella misura in cui si utilizzino meno caratteri per il codice numerico, il quale, per l’Italia, non può comunque essere inferiore a 6 caratteri.

Numero di identificazione della Tessera Sanitaria

Subito dopo questo identificativo troviamo adesso il Numero a cui ci riferivamo.

Infatti, la parte in fondo del retro riporta una serie di numeri, che  sono il codice identificativo della tessera.

Solitamente lo troviamo al punto 8 della Tessera Sanitaria.

Secondo le regole stabilite dall’European Committee for Standardization è strutturato nel seguente modo:

  • Codice Tipo tessera: valore fisso 80 per Assistenza sanitaria;
  • Codice Stato: valore fisso 380 per l’Italia;
  • Codice Ente: codice regione preceduto da due zeri;
  • Progressivo: progressivo regionale composto di nove caratteri;
  • Check digit.

Questo numero di identificazione della tessera che è composto da ben 20 caratteri, e suddiviso nel seguente modo:

  • i primi 10 caratteri identificano l’ente che rilascia la tessera
  • le ultime 10 cifre rappresentano il numero di serie individuale della tessera.

Nello specifico, per quanto riguarda l’ente che rilascia la tessera, le prime cinque cifre indicano che questa tessera riguarda l’istituzione sanitaria specifica, quindi segue poi il codice della regione.

I codici delle Regioni

Il codice Regione è relativo alla Regione della ASL di appartenenza dell’assistito, al momento dell’emissione della TS-CNS. La ASL di appartenenza, per i residenti italiani, coincide con la ASL di residenza.

Qui di seguito troviamo tutti i codici identificativi delle Regioni:

  • PIEMONTE     codice:  010
  • VAL D’AOSTA   codice: 020
  • LOMBARDIA   codice: 030
  • PROV. AUTONOMA BOLZAO  codice: 041
  • PROV. AUTONOMA TRENTINA  codice: 042
  • VENETO  codice: 050
  • FRIULI VENEZIA GIULIA   codice: 060
  • LIGURIA  codice: 070
  • EMILIA ROMAGNA  codice: 080
  • TOSCANA  codice: 090
  • UMBRIA    codice:  100
  • MARCHE    codice: 110
  • LAZIO   codice: 120
  • ABRUZZO   codice: 130
  • MOLISE       codice: 140
  • CAMPANIA  codice: 150
  • PUGLIA         codice: 160
  • BASILICATA   codice: 170
  • CALABRIA    codice: 180
  • SICILIA           codice: 190
  • SARDEGNA    codice: 200

Numero di serie individuale della tessera

Rimangono, infine, le ultime 10 cifre dunque. Le ultime nove sono effettive, mentre l’ultima è un check digit, un codice di controllo come l’ultimo alfanumerico del codice fiscale.

Questa decina dovrebbe esprimere identificare internazionalmente il possessore della tessera sotto l’aspetto sanitario.

La guida dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha anche rilasciato una guida alla Tessera Sanitaria (maggiori informazioni qui).

Per maggiori informazioni sulla Tessera Sanitaria e sul PIN potete consultare il nostro approfondimento: PIN Tessera Sanitaria: cos’è, a cosa serve, come ottenerlo.

Spese sanitarie

Si ricorda infine che dal 1° gennaio 2008 è entrata in vigore la normativa che impone l’obbligo di emissione dello “scontrino fiscale parlante” per la certificazione dell’acquisto dei farmaci da utilizzare ai fini della detrazione Irpef.

Infatti i contribuenti che vogliono usufruire della detrazione per l’acquisto dei farmaci acquistati devono presentare lo “scontrino parlante”: in mancanza di questi, per un periodo di transizione, si poteva anche presentare lo scontrino semplice accompagnato da idonea autocertificazione, mentre per gli acquisti effettuati erano validi gli scontrini fiscali semplici corredati dalla prescrizione medica. Ma a partire dal 2008 è entrato in vigore il sopra citato obbligo.

Sullo scontrino è riportata la quantità e tipologia di farmaci acquistati, oltre al codice fiscale del cliente. È necessario, al momento dell’acquisto la tessera sanitaria personale o il proprio codice fiscale.

 


Fonte: articolo di Simone Bellitto