Ci sono alcune novità per quanto riguarda l’inserimento delle spese mediche nel 730 precompilato: ecco quali sono.
Novità spese mediche 730 precompilato: come sappiamo, siamo nella stagione della Dichiarazione dei Redditi e, dal 2 maggio scorso, è possibile consultare il Modello 730 precompilato.
Nel Modello 730 è disponibile sempre una sezione dedicata alle spese sanitarie (mediche e veterinarie), che si possono detrarre al 19%.
Ma ci sono alcune novità al riguardo: vediamole insieme.
Novità spese mediche 730 precompilato: ecco quali sono
Nel Modello 730 precompilato di quest’anno, c’è una novità che semplificherà le procedure per i contribuenti.
La novità riguarda chi presenterà la Dichiarazione dei Redditi tramite intermediari, Caf o professionisti abilitati, per i quali ora varrà lo stesso principio applicato fino ad oggi al modello fai da te.
Se si aggiungerà o modificherà una spesa medica, i controlli formali del Fisco potranno avvenire solo sui documenti di spesa che non erano stati precaricati.
Si tratta di una novità importante, perché i dati comunicati da farmacie, medici e altri operatori, tramite il sistema Tessera Sanitaria, sono l’82% degli 1,3 miliardi di informazioni trasmesse all’Agenzia delle Entrate.
Le istruzioni dicono:
“non dovranno essere conservati i documenti riferiti ai dati delle spese sanitarie che non risultano modificati”.
Novità spese mediche 730 precompilato: cosa deve fare il cittadino
È importante, però, che il cittadino consegni tutta la documentazione al Caf.
Come dichiarato da Giovanni Angileri, coordinatore della Consulta Nazionale dei Caf:
“Affinché il Caf possa beneficiare dell’esonero dalla conservazione documentale, il cittadino gli deve consegnare il dettaglio delle spese mediche, scaricandolo dal sistema Ts, e firmare una dichiarazione specifica. Questo prevede il decreto semplificazioni del 2022, ma in molti casi sarà più pratico che il Caf conservi comunque tutte le ricevute mediche, per cui è già attrezzato”.
La situazione cambia se bisogna aggiungere un’agevolazione o correggerne una già aggiunta dal Fisco. Nel caso del modello fai da te, le istruzioni precisano che ci saranno controlli relativi solo ai documenti che hanno determinato la modifica.
Per esempio, se si aggiunge la spesa per le attività sportive dei ragazzi, nel modello di quest’anno, bisognerà conservare la documentazione (giustificativo del pagamento e certificazione del pagamento con mezzo tracciabile) fino al 31 dicembre 2028.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it