Il processo di digitalizzazione dei servizi dell’Agenzia delle Entrate rappresenta un vero e proprio piano per il Fisco 4.0: ecco le novità del documento programmatico per il triennio 2023-2025.
Si ricorda che il decreto legge n. 80/2021 “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, il cosiddetto “decreto reclutamento” convertito dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 ha introdotto il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), nel quale confluiscono una serie di documenti che, fino ad oggi, avevano invece una propria autonomia con riferimento alle tempistiche, ai contenuti e alle norme di riferimento.
In questo senso è molto interessante il piano programmatico, per il triennio 2023-2025, dell’Agenzia delle Entrate che rappresenta un vero e proprio manifesto per il Fisco 4.0.
Ecco tutte le novità previste dal piano per il Fisco 4.0
Gli obiettivi da perseguire nel triennio 2023–2025 sono stati definiti in coerenza con le disposizioni normative che rientrano nel campo di azione del MEF e con i più recenti indirizzi strategici sia comunitari che nazionali.
Per il conseguimento della propria missione istituzionale l’Agenzia pone in essere molteplici iniziative e promuove tutte le azioni volte, in particolare, a sviluppare i servizi telematici.
Lo scopo è quello di consentire una sempre maggiore accessibilità e fruibilità degli stessi da parte dei contribuenti e il miglioramento della loro qualità.
Ecco quali sono tutte le novità che faranno parte del nuovo documento programmatico.
Adesione dell’Agenzia delle Entrate a PagoPA
La grande novità, in primo luogo, per il triennio 2023-2025 è l’adesione dell’Agenzia delle Entrate alla Piattaforma Notifiche Digitali (Pnd) offerta da PagoPA.
Questo step consentirà ai cittadini e alle imprese di:
- ricevere le notifiche tramite diversi canali (APP Io/Pec) per via digitale
- e accedere all’atto notificato direttamente dal proprio dispositivo.
Deleghe, certificati e cassetto fiscale
Parte la sperimentazione per il conferimento di deleghe agli intermediari fiscali in modalità esclusivamente digitali. A disposizione dei cittadini, dunque, una serie di nuovi certificati che potranno essere richiesti con il servizio on line.
Cambierà anche il cosiddetto “cassetto fiscale”, con l’aggiunta di ulteriori informazioni relative al contribuente e un miglioramento in termini di agilità nella consultazione delle informazioni.
Denuncia Iva precompilata
Inoltre a partire da febbraio arriva il rilascio della dichiarazione Iva precompilata, una novità del modello 730 2023 che sarà messa a disposizione di una platea di circa 2,3 milioni di soggetti.
Si tratta di uno degli obiettivi al centro di uno dei target del PNRR. Anche in questo caso il governo dovrà centrarlo entro il 30 giugno prossimo, per incassare la quarta rata di aiuti in arrivo da Bruxelles.
Assistenza
Un’altra novità sara quella dei canali di assistenza: l’amministrazione procederà all’integrazione delle funzionalità di consultazione, di disposizione e di presentazione dei documenti.
Il contribuente che riceve un invito alla compliance, potrà effettuare in un unico flusso operativo:
- direttamente il versamento
- o richiedere assistenza, presentando l’eventuale documentazione di competenza.
Atti privati, locazione e comodato
Infine la digitalizzazione dei documenti ufficiali risulterà ottimizzata anche per le procedure telematiche di registrazione degli atti privati: oltre ai contratti di locazione e a quelli di comodato, nel 2023 sarà attivata la registrazione telematica dei contratti preliminari di compravendita.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it