Ieri, 23 ottobre 2023, si è svolto un Consiglio dei Ministri che ha approvato diverse novità in materia di Fisco: ecco quali sono.
Il Governo ha approvato due decreti di attuazione della delega fiscale, durante il Consiglio dei Ministri del 23 ottobre 2023.
Le novità interessano i contribuenti, con nuove scadenze e sanzioni fiscali.
Nonostante fosse prevista, è saltata la discussione del Dl Energia, rinviato a prossima settimana, che comprende novità sul mercato tutelato per l’energia elettrica, sulla creazione di un polo eolico offshore galleggiante nel Mezzogiorno e sulle concessioni per l’idroelettrico.
Vediamo allora quali sono le novità approvate.
Consiglio dei Ministri 23 ottobre: tutte le novità in materia di Fisco
Ci sono diverse novità interessanti per i contribuenti, che intendono snellire le tempistiche e la burocrazia.
Ecco quali sono.
Dichiarazione dei Redditi
Tra le novità introdotte, c’è la nuova scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Sia le persone fisiche che le società, infatti, dovranno inviarla entro il 30 settembre e non più entro il 30 novembre.
A partire dal 2025, invece, le dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap potranno essere presentate a partire dal 1° aprile, col termine del 30 aprile per la disponibilità della dichiarazione dei redditi precompilata.
Più rate per il pagamento delle imposte
Il Consiglio dei Ministri ha introdotto anche una rata in più, con scadenza il 16 dicembre, per versare le rate di saldo e di acconto delle imposte.
In base al provvedimento, per i titolari di partita iva, i versamenti rateali saranno effettuati entro il giorno 16 di ogni mese, mentre per gli altri contribuenti “entro la fine di ciascun mese”.
730 precompilato
Dal 2024, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata, non solo ai lavoratori dipendenti e pensionati, ma anche ai titolari di redditi diversi e per i titolari di partita iva.
Inoltre, il Fisco renderà disponibili ai contribuenti “le informazioni in proprio possesso”, per la presentazione della precompilata, che saranno confermabili o modificabili dagli interessati, in un’area apposita sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Sospensione cartelle
Sarà sospeso l’invio da parte del Fisco delle “comunicazioni relative ai controlli automatizzati, controlli formali e liquidazioni delle imposte sui redditi assoggettati a tassazione separata e delle lettere di compliance”, nei mesi di agosto e dicembre.
Sanzioni fiscali
Si va verso un sistema più leggero:
“Alle misure di contrasto dell’elusione e dell’evasione fiscale e alle sanzioni tributarie si applicherà il principio di proporzionalità. Il procedimento tributario bilancia la protezione dell’interesse erariale alla percezione del tributo con la tutela dei diritti fondamentali del contribuente, nel rispetto del principio di proporzionalità”.
Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente
Ci sono delle modifiche anche allo Statuto del contribuente.
L’obiettivo è quello di garantire l’applicazione dei principi della certezza del diritto e del legittimo affidamento del contribuente.
Da Palazzo Chigi, si spiega che
“cambia il rapporto con il Fisco attraverso interventi che vanno a revisionare il principio del contraddittorio, a migliorare e semplificare la disciplina degli interpelli e delle circolari che l’amministrazione finanziaria mette a disposizione dei contribuenti”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it