La Legge di Bilancio 2022 ha subito ulteriori modifiche all’interno della sua ultima bozza odierna: ecco tutte le novità.
Il testo, del quale la primissima versione era stato licenziata dal Consiglio dei ministri del 28 ottobre, non è ancora del tutto definitivo: ora tocca alle Camere (presumibilmente venerdì), dove qualcosa potrebbe ancora essere limato.
Ma nel frattempo proviamo a scoprire insieme quali sono le ultime novità inserite in questa versione di bozza appena aggiornata.
Le novità nell’ultima bozza della Legge di Bilancio 2022
Tra i nodi da sciogliere c’è quello relativo al Reddito di cittadinanza, dopo le polemiche degli ultimi giorni sui furbetti dell’Rcd. Altre probabili modifiche sono attese anche sul fronte delle pensioni e su quello del Superbonus e degli altri bonus per la ristrutturazione della casa.
Il disegno di legge di Bilancio 2022 sale a 219 articoli dai 185 di quella entrata in Cdm. Il documento doveva essere trasmesso alle Camere entro il 20 ottobre, ma le misure contenute potrebbero ancora essere modificate.
Il nuovo testo riguarda il fisco, il lavoro, le imprese, la riforma degli ammortizzatori, la sanità. Interventi per circa 30 miliardi, di cui 12 solo nel 2022 dedicati al taglio delle tasse.
REDDITO DI CITTADINANZA
Confermato il rifinanziamento da 1 miliardo di euro. Si decade dal beneficio dopo due proposte di lavoro congrue rifiutate.
L’offerta di lavoro è ritenuta congrua se il lavoro dista “80 km dalla residenza” o vi si arriva in 100 minuti con mezzi pubblici.
PENSIONI
Da quota 100 si passa a quota 102, ma solo per il 2022, ovvero il prossimo anno si potrà andare in pensione anticipata con almeno 64 anni e 38 di contributi. Nella manovra c’è anche la proroga fino al 31 dicembre 2022 dell’Ape sociale.
RIDUZIONE CUNEO FISCALE
Il taglio delle tasse è quantificato in 8 miliardi a decorrere dal 2022 (12 miliardi se si considera la minor imposizione, i 2 miliardi per la riduzione delle bollette e le altre misure su Iva, plastic e sugar tax).
La dotazione nelle intenzione servirebbe per abbassare l’Irpef, con l’obiettivo di ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e le aliquote marginali effettive.
STOP A CARO BOLLETTE
Per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale nel primo trimestre 2022, Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, provvede a ridurre le aliquote degli oneri generali di sistema fino a 2 miliardi, importo trasferito alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 15 febbraio 2022.
SUPERBONUS
Il Superbonus viene prorogato al 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, poi decalage al 70% per quelle sostenute nel 2024 e del 65% per quelle nel 2025.
La detrazione del 110% spetta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 anche per le abitazioni unifamiliari e villette purché prime case e con indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 25.000 euro annui.
CERTIFICATI ANAGRAFICI ONLINE SENZA BOLLO
Niente imposta di bollo anche nel 2022 per le certificazioni anagrafiche online. Lo prevede uno dei nuovi articoli inseriti nella nuova bozza della manovra.
BONUS FACCIATE ESTESO AL 2022
Infine, per le spese documentate relative agli interventi anche di sola pulitura o tinteggiatura esterna per il recupero o restauro della facciata esterna degli edifici in ambito storico e residenziale sostenute nell’anno 2022 spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 60%, in calo dal precedente 90%.
Il testo completo della bozza aggiornata
A questo link potete consultare il testo dell’ultima bozza.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it