agenzia-entrate-1A Ferragosto senza notifica di cartelle: restano al “fresco” nei depositi degli uffici deputati alla spedizione. La notifica, naturalmente, riprenderà dopo il periodo di sospensione.


Dal 7 al 20 agosto, in accordo con gli operatori postali, l’Agenzia entrate Riscossione bloccherà l’invio di quasi 400mila atti, che sarebbero stati spediti per posta, e di altri 70mila, che invece sarebbero stati trasmessi tramite pec. Solo 14.500 “inderogabili” dovranno essere, per forza di cose, recapitati.

 

Notifica cartelle sospesa a ferragosto: annuncio dell’Agenzia delle Entrate

L’annuncio in un comunicato stampa.

 

Vediamo nel dettaglio i numeri delle regioni (in Sicilia Agenzia delle entrate-Riscossione non opera). Al primo posto c’è il Lazio in cui saranno congelati 109.631 atti, seguita da Lombardia (61.608) Campania (45.947), Toscana (42.801), Veneto (27.858) e Piemonte (26.303). Subito dopo Emilia Romagna (25.228) e a seguire Puglia (22.126), Calabria (22.007), Sardegna (17.917), Liguria (14.910), Friuli Venezia Giulia (9.956), Marche (9.811), Abruzzo (9.413), Umbria (9.224), Trentino Alto Adige (6.353), Basilicata (5.439), Valle d’Aosta (1.744) e infine Molise con 1.639 cartelle e avvisi sospesi nelle due settimane di Ferragosto.

 

La cartella di pagamento è l’atto che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione invia ai contribuenti per recuperare i crediti vantati dagli enti creditori (Agenzia delle Entrate, Inps, Comuni, ecc.).

 

La riscossione dei tributi di competenza dell’Agenzia delle Entrate continua a essere effettuata utilizzando la cartella di pagamento per gli atti derivanti da controllo automatizzato e controllo formale delle dichiarazioni e per le somme dovute in materia di imposta e tasse ipotecarie, tributi speciali catastali e relativi oneri e sanzioni amministrative.