modelli dichiarativi fiscoL’Agenzia delle entrate, dopo averne pubblicato le bozze, ha ora reso disponibile, sul proprio sito, la versione definitiva dei modelli dichiarativi per il 2018.


 

Si tratta di quelli da utilizzare per la determinazione del reddito delle persone fisiche e giuridiche, dell’imposta regionale sulle attività produttive e della tassazione di gruppo delle imprese. In vista della stagione dichiarativa 2018 (periodo d’imposta 2017), l’Agenzia delle entrate, dopo averne pubblicato le bozze lo scorso 22 gennaio, ha reso disponibile, sul proprio sito, la versione definitiva dei modelli Redditi persone fisiche (PF)Redditi enti non commerciali (ENC)Redditi società di persone (SP)Redditi società di capitali (SC)Irap e Consolidato nazionale e mondiale (CNM), con le relative istruzioni per la compilazione.

 

I sei modelli, approvati con altrettanti provvedimenti del direttore dell’Agenzia, recepiscono le numerose novità normative degli ultimi mesi: novità che riguardano tanto le persone fisiche quanto le società e gli enti.

 

Locazioni brevi

 

Nel modello Redditi PF trova spazio la nuova disciplina fiscale prevista per i contratti di locazione di immobili a uso abitativo, conclusi da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa, che hanno una durata non superiore a 30 giorni: “locazioni brevi” (vedi la Guida pubblicata sul sito dell’Agenzia).

 

Cedolare secca

 

Sempre in Redditi PF, si registra l’esordio del nuovo quadro LC, in cui deve essere liquidata l’imposta sostitutiva dovuta sul reddito imponibile derivante dai contratti di locazione (anche breve) per i quali si è optato per l’applicazione del regime della cedolare secca.

 

Detrazioni Irpef

 

Nei nuovi modelli trovano spazio anche le detrazioni più ampie introdotte dalla legge di bilancio 2018 in materia, tra l’altro, di interventi antisismici e di riqualificazione energetica effettuati sulle singole unità immobiliari e su parti comuni degli edifici condominiali.

 

Agevolazioni nel settore agricolo

 

Recepita anche l’esclusione dalla tassazione Irpef dei redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali.

 

Super e iper ammortamento

 

Per la determinazione del reddito d’impresa sono state previste apposite variazioni in diminuzione per indicare il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing relativo agli investimenti in beni materiali e immateriali strumentali nuovi.

 

Trasmissione telematica delle operazioni Iva

 

All’interno dei quadri RS è stato inserito il nuovo prospetto “Comunicazione dell’esistenza dei presupposti per la riduzione dei termini di decadenza”, che deve essere utilizzato da coloro che esercitano l’opzione per la trasmissione telematica delle operazioni Iva e che beneficiano, quindi, della riduzione dei termini previsti per l’attività di accertamento.

 

Regime di cassa

 

Spazio anche alle nuove modalità di determinazione del reddito d’impresa secondo il criterio di cassa.

 

Branch exemption

 

I quadri per la determinazione del reddito d’impresa sono stati aggiornati per consentire la gestione delle nuove modalità applicative del regime di esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni di imprese residenti (provvedimento 28 agosto 2017).

 

Aliquota Ires

 

Tra le novità si registra anche la diminuzione dell’aliquota Ires, che passa dal 27,5% al 24%.

 

Patent box

 

Infine, nei quadri OP trova spazio la possibilità  di comunicare in dichiarazione l’opzione per il regime di tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’utilizzo di taluni beni immateriali.