Microcredito, dai Commercialisti arriva la guida per permettere ai commercialisti di assistere i lavoratori autonomi, imprese e società che richiederanno finanziamenti di microcredito bancario.
È online il facsimile del modello per la stesura di un business plan, sotto forma di file Excel, da utilizzare nell’ambito di una richiesta di microcredito bancario. Il documento rientra nel più ampio Protocollo d’intesa sottoscritto un anno fa tra Consiglio nazionale dei commercialisti e Federcasse, la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo-Casse Rurali e Artigiane (BCC-CR).
Il fine della convenzione è quella di creare una collaborazione tra banche e professionisti, istituendo un apposito elenco in cui inserire i commercialisti interessati a fornire servizi di supporto alle aziende e ai lavoratori autonomi bisognosi di piccoli finanziamenti non assistiti da garanzie reali, attraverso la redazione di un business plan, un’analisi di marketing ed altre attività che possano sostenere il trend di sviluppo e fattibilità.
IL BUSINESS PLAN
Il facsimile del modello di business plan è rappresentato da un file Excel redatto per una determinata fascia di professionisti e microimprese, da implementare con le specifiche esigenze di ogni cliente. È caratterizzato da una parte descrittiva, dove troveranno spazio la presentazione dell’azienda, la mission, l’analisi del mercato, la motivazione della richiesta di finanziamento, la fattibilità tecnica del piano, e da una serie di tabelle dove inserire lo stato patrimoniale, il conto economico, il bilancio riclassificato, il quadro di sintesi, i parametri di previsione, lo stato patrimoniale e il conto economico previsionali.
LE LINEE GUIDA
Previste anch’esse dal Protocollo d’intesa, le linee guida assicurano lo svolgimento uniforme dell’attività di assistenza e monitoraggio da parte dei commercialisti a favore di lavoratori autonomi, imprese e società che richiederanno finanziamenti di microcredito bancario. Il documento è caratterizzato da una serie di indicazioni sui soggetti beneficiari, sui soggetti esclusi dai finanziamenti, sulla finalità dei finanziamenti, sui servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio, sull’ammontare massimo e sulle caratteristiche dei finanziamenti.
“Le Linee guida e il modello di business plan – afferma Giuseppe Tedesco, consigliere del CNDCEC delegato al Microcredito – rappresentano la fase finale di un progetto che il Consiglio nazionale dei commercialisti ha voluto realizzare per sostenere i colleghi più giovani nell’ambito della microfinanza, che può rappresentare un ulteriore settore verso cui indirizzare l’attività professionale. In particolare, il punto di forza del modello di business plan sono la semplicità e la facilità di implementazione in base alle specifiche esigenze di ogni cliente”.