contactless, pagamentiSi accendono i riflettori dell’Osservatorio del mercato immobiliare delle Entrate per far luce sulle quotazioni del mercato italiano del mattone. Da oggi, infatti, sul sito dell’Agenzia, sono disponibili le quotazioni aggiornate al secondo semestre 2015, che forniscono un’indicazione dei prezzi al metro quadro per diverse tipologie di immobili: residenziale, commerciale, terziario e produttivo.

 

Quotazioni a portata di click…

 

L’Agenzia delle Entrate, tramite l’Osservatorio, mette a disposizione gratuitamente le quotazioni immobiliari che individuano, per ogni ambito territoriale omogeneo (zona Omi) e per ciascuna tipologia immobiliare, un intervallo di valori di mercato, minimo e massimo, per unità di superficie, sia per gli affitti sia per le compravendite. Le informazioni presenti in banca dati sono riferite a unità immobiliari in condizioni ordinarie, a esclusione, quindi, degli immobili di particolare pregio (o degrado) o che comunque presentano caratteristiche non ordinarie per la zona di appartenenza. I valori non sostituiscono, ovviamente, la stima vera e propria effettuata da un professionista nell’ambito di un processo estimativo, ma costituiscono un’indicazione di massima che tiene conto dell’ordinarietà dei fabbricati e dello stato conservativo prevalente nella zona omogenea considerata: solo la stima effettuata da un tecnico professionista può, infatti, rappresentare e descrivere in maniera esaustiva e con piena efficacia l’immobile, motivando anche il valore attribuitogli.

 

…anche tramite smartphone

 

È possibile consultare le quotazioni in base al semestre (fino agli ultimi sei pubblicati), alla provincia, al comune, alla zona Omi e alla destinazione d’uso. La ricerca può avvenire sia tramite testo sia attraverso ricerca su mappa, grazie al servizio di navigazione territoriale “Geopoi”, fruibile da tutti i browser che consentono una esposizione grafica full Svg (Scalable vector graphics) compliant. Dal 2011, Geopoi è accessibile anche da smartphone e tablet, grazie all’applicazione Omi mobile, che sfrutta la tecnologia satellitare Gps per consentire la localizzazione dell’utente. Una volta lanciata l’applicazione, che non necessita di installazione e che viene avviata semplicemente digitando sul browser del proprio device l’indirizzo http://m.geopoi.it/php/mobileOMI/index.php, verrà mostrata la rappresentazione cartografica viaria della posizione rilevata, in sovrapposizione ai poligoni che individuano le zone Omi di riferimento. A questo punto, basta toccare lo schermo dello smartphone o del tablet per aprire una finestra pop-up che permetterà di selezionare e accedere alle schede delle quotazioni immobiliari relative alle varie tipologie di destinazione d’uso: residenziale, commerciale, terziario o produttivo. Le zone Omi possono essere individuate anche tramite la ricerca di un indirizzo, oppure mediante navigazione cartografica. In quest’ultimo caso, la zona Omi relativa a una posizione viene ottenuta tenendo premuto per qualche istante il dito su di un punto della cartografia presente a schermo.

 

Un video spiega come fare

 

Sul canale YouTube “Entrate in video” è disponibile un tutorial in cui un funzionario dell’Agenzia spiega passo dopo passo come consultare i dati, sia tramite ricerca testuale sia mediante navigazione su mappa. Il video, autoprodotto e realizzato in house dalle Entrate a costo zero, è accessibile a tutti i contribuenti, grazie all’utilizzo di sottotitoli in italiano e nelle principali lingue straniere.