Il decreto casa del Governo abbassa dal 15 al 10% l’aliquota per la cedolare secca sui canoni concordati, per gli anni d’imposta dal 2014 al 2017. Ad esempio, chi incassa 3mila euro d’affitto in un anno potrà pagare solo 300 euro di “tassa piatta”, al posto di Irpef, addizionali, bollo e imposta di registro. Attenzione, però: lo sconto fiscale non si applica a tutti i proprietari, ma solo a chi rispetta certe condizioni. Vediamo caso per caso.
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