Nuovi dettagli sulla manovra di Bilancio per il 2017 emergono dal Documento programmatico consegnato dal governo a Bruxelles. La rottamazione e la depenalizzazione delle cartelle esattoriali di Equitalia dovrebbe essere estesa anche alle multe fatte agli automobilisti.
La decisione di stabilire uno sconto deriva dal fatto che una multa su tre non viene pagata. “Per le multe c’è il problema di evitare di invadere l’autonomia impositiva e fiscale dei comuni. E’ un aspetto delicato e non possiamo farlo di imperio ma possiamo solo invitare a farlo” ha dichiarato il Ministro dell’Economia, Padoan.
Per quanto riguarda le multe auto si è verificato che non ci fosse un problema di eventuali ristori da dare ai Comuni. Ma ciò che viene iscritto nei bilanci è la multa “secca”, non sanzioni ed interessi. Dunque non ci dovrebbe essere alcun problema a ricomprendere nella sanatoria anche le multe auto.
Anche se alcuni pongono l’attenzione sul fatto che la ‘rottamazione’ non toccherebbe l’importo delle multe da versare, interessando solo le sanzioni e gli interessi di mora. Attenzione dunque, poiché ancora non tutto sembra chiarissimo.
Con la rottamazione delle cartelle esattoriali, afferma Padoan, ”vengono tolti di mezzo” i ”debiti di mora e le sanzioni” perché sono ”angoscianti. Sono quelli che rendono pesante e angoscioso per tanti cittadini l’idea di dover pagare i debiti pregressi”.
Un cambiamento dei meccanismi di riscossione che darà in futuro un gettito più certo e ridurrà in misura drastica gli incentivi a restare in arretrato. L’obiettivo del decreto legge è quello di diminuire la percentuale di multe non pagate. Attraverso lo sconto dunque, molti automobilisti, potrebbero decidere di pagare invece di ricorrere (per esempio).