La detrazione Irpef relativa ai canoni di locazione pagati dagli studenti universitari fuori sede spetta anche se si è iscritti a una università estera?
Claudio Calugi
La detrazione Irpef del 19%, relativa ai canoni di locazione sostenuti dagli studenti universitari fuori sede (articolo 15, comma 1, lettera i-sexies, Tuir), spetta anche a studenti iscritti a un corso di laurea presso un’università situata fuori dal territorio nazionale, purché sia ubicata in uno degli stati membri dell’Unione europea ovvero in uno degli stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia). La detrazione è subordinata alla sola stipula (o al rinnovo) di contratti di locazione e di ospitalità ovvero di atti di assegnazione in godimento senza altra indicazione. È, tuttavia, necessario che l’istituto che ospita lo studente possa rientrare tra quelli previsti dalla norma, ovvero tra gli “enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative”. Ai fini della detrazione, pertanto, è necessario, ove non sia insito nella natura dell’ente che lo stesso non ha finalità di lucro, che sia rilasciata un’attestazione dalla quale risulti che l’ente ha le caratteristiche richieste dalla norma agevolativa (circolare n. 7/E del 4 aprile 2017, pagina 108).