Disponibile adesso una nota elaborata dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) sulle misure di interesse per gli enti locali all’interno della Legge di bilancio 2024.


La manovra infatti è stata approvata lo scorso 29 dicembre anche in forma definitiva dalla Camera dei Deputati: pertanto adesso è legge dello Stato.

Come ogni anno anche questa versione del testo riporta le previsioni di entrata e di spesa per l’anno successivo e alloca le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi che il governo concorda in sede europea. Tale norma inoltre contiene anche un bilancio di previsione triennale che viene aggiornato sulla base dei risultati assodati dell’anno precedente.

Legge di bilancio 2024, le misure di interesse per gli enti locali

La nota elaborata dall’Anci contiene pertanto le disposizioni di interesse di Comuni e Città metropolitane in ordine di articolato contenute nella legge di bilancio 2024, comprensive delle modifiche apportate durante gli ultimi passaggi in Parlamento.

La Manovra 2024 presenta  pertanto diverse misure a sostegno degli enti locali, focalizzandosi su diverse aree di intervento: tra le più importanti segnaliamo le seguenti, mentre per le altre vi rimandiamo alla lettura della nota, disponibile alla fine di questo articolo.

Misure per il sostegno agli indigenti e per gli acquisti di beni di prima necessità

L’art. 1, co. 2-6, prevede un incremento di 600 milioni di euro per il 2024 del Fondo destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità per i soggetti con ISEE non superiore a 15.000 euro. Si estende l’ambito d’azione del fondo all’acquisto di carburanti o abbonamenti al trasporto pubblico locale. Inoltre, si incrementa di 50 milioni di euro il Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti.

Contributo straordinario per il primo trimestre 2024 ai titolari di bonus sociale elettrico

L’art. 1, co. 14, riconosce un contributo straordinario per gennaio, febbraio e marzo 2024 ai titolari di bonus sociale elettrico, con una spesa autorizzata di 200 milioni di euro.

Rifinanziamento del fondo CCNL per il personale pubblico per il triennio 2022-2024

L’art. 1, co. 27-29, integra le risorse per i rinnovi contrattuali del personale pubblico per il triennio 2022-2024. Gli oneri per il rinnovo contrattuale degli Enti locali sono a carico dei propri bilanci, con un incremento previsto del 5,8% a partire dal 2024 e un aumento di 6,7 volte del valore annuale dell’indennità di vacanza contrattuale dal 1° gennaio 2024.

Misure in materia di imposte

L’art. 1, co. 44-45, abroga la riduzione dell’IVA al 5% su prodotti per la prima infanzia. Viene introdotta un’aliquota del 26% per i contratti di locazione breve, con riduzione al 21% per i redditi derivanti dalla locazione breve indicata nella dichiarazione dei redditi.

Proroga semplificazioni per affidamento progettazione

L’art. 1, co. 70, proroga le semplificazioni per l’affidamento della progettazione, eliminando la scadenza al 2023. Si permette di avviare procedure di affidamento anche con finanziamenti limitati alle attività di progettazione. È adesso previsto che a decorrere dal 2019, i soggetti attuatori di opere per le quali deve essere realizzata la progettazione possono avviare le relative procedure di affidamento anche in caso di disponibilità di finanziamenti limitati alle attività di progettazione.

Proroga termini per efficacia delle delibere aliquote IMU

L’art. 1, co. 72-74, proroga i termini per l’efficacia delle delibere riguardanti le aliquote IMU limitatamente al 2023. Si considerano tempestive le delibere inserite nel portale federalismo fiscale entro il 30 novembre 2023 e pubblicate entro il 15 gennaio 2024. Si applica senza sanzioni e interessi eventuali differenze positive tra l’IMU calcolata e quella versata entro il 29 febbraio 2024. Dal 2024, i termini scadenti in giorni di sabato o domenica sono prorogati al primo giorno lavorativo successivo.

Il testo della nota Anci

Qui il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it