Agenzia delle Entrate e contribuenti riescono a definire la questione nella maggior parte dei casi. Cresce anche la percentuale delle controversie vinte dal Fisco (65%)

Grazie all’istituto della mediazione, evitati molti ricorsi in commissione tributaria. Per le controversie fiscali di valore inferiore ai 20mila euro, infatti, l’Agenzia delle Entrate e il contribuente hanno raggiunto l’accordo in sede di mediazione nel 57% dei casi.

Cos’è la mediazione
L’istituto della mediazione tributaria nasce per prevenire ed evitare le controversie fiscali che possono essere risolte senza ricorrere al giudice, snellendo in questo modo il lavoro delle commissioni tributarie. Può essere applicato solo per le liti minori, di valore non superiore a 20mila euro e, per gli atti ricevuti dal contribuente a decorrere dal 2 marzo 2014, la presentazione dell’istanza diventa condizione di procedibilità del ricorso.

Efficace filtro per prevenire il contenzioso 
Secondo gli ultimi dati disponibili, su circa 125mila istanze di mediazione attivate nel periodo che va dal 2 aprile 2012 al 2 ottobre 2013, quasi 72mila si sono concluse con un accordo tra Amministrazione e contribuente, dribblando di fatto la presentazione del ricorso in commissione tributaria.

I dati sono in linea con la diminuzione del numero dei ricorsi, calati nel 2013 di quasi il 39% rispetto al 2011: si è passati dai 159.392 del 2011 a meno di 100mila dello scorso anno.
Il calo del contenzioso si registra soprattutto per le liti di valore inferiore ai 20mila euro (- 25% nei primi nove mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), che sono poi quelle interessate dall’istituto della mediazione. Sostanzialmente stabili, invece, i ricorsi per le liti di importo superiore.

Significativo anche il dato sulla rapidità dell’azione amministrativa: il 97% delle richieste si chiude entro 90 giorni.

Migliora, poi, anche la performance del Fisco in sede giurisdizionale. L’indice di vittoria dell’Amministrazione finanziaria si attesta al 65%, percentuale che sale al 75% (era il 70% nel 2012), se si considerano i successi in base al valore delle controversie:

In crescita anche il ricorso alla conciliazione. Al 31 dicembre 2013, sono 4.720 le liti tra Agenzia delle Entrate e contribuenti risolte avvalendosi di quell’istituto (nel 2012 furono 2.857). Aumentano anche gli importi conciliati: 401 milioni di euro nel 2013 contro i 308 milioni del 2012.

FONTE: Fisco oggi, giornale on line dell’agenzia delle entrate
AUTORE: Fabio Brocceri
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