Il 29 settembre scorso il Joint Transfer Pricing Forum dell’Unione Europea ha pubblicato il “JTPF Program of Work” in cui sono esplicitate le linee programmatiche e le problematiche di transfer pricing su cui si concentrerà il lavoro del forum nel periodo 2015-2019. Le problematiche di transfer pricing sono state indicate come una delle priorità da affrontare nell’Action Plan on Corporate Taxation della Commissione Europea presentato il 17 giugno scorso.
Cos’è il JTPF?
Il Joint Transfer Pricing Forum (JTPF) è un organo, composto da rappresentanti delle Amministrazioni Fiscali e della Business Community dei Paesi membri, istituito nel 2002 per assistere la Commissione Europea nelle problematiche di transfer pricing elaborando raccomandazioni su profili applicativi, favorendo la condivisione di best practices e sviluppando soluzioni condivisi tra gli Stati membri.
Le aree di intervento
Il programma del JTPF, comunque concepito come flessibile in termini di temi e priorità, al fine di garantire l’opportuno coordinamento con lo sviluppo del progetto BEPS dell’OCSE, individua tre macro-aree di intervento:
- sviluppare soluzioni condivise che facilitino l’applicazione delle regole di transfer pricingall’interno dell’Unione:
- garantire una gestione efficace delle regole di transfer pricing nell’Unione Europea;
- assicurare un ruolo di attore globale dell’Unione Europea nei confronti di paesi terzi.
Sviluppare soluzioni condivise che facilitino l’applicazione delle regole di transfer pricing
Con riferimento alla prima area di intervento, il documento individua nell’uso dei comparabili europei una prima problematica da affrontare vista la difficoltà di reperire dati attendibili sui comparables, sia essi interni che esterni.
Per quanto riguarda i comparabili esterni, il JTPF si propone di effettuare uno studio sul mercato interno Europeo al fine di valutare se lo stesso possa essere considerato un mercato omogeno o meno, e se eventuali differenze possano, ed eventualmente in che modo, essere valorizzate attraverso i c.d. comparability adjustements. Per quanto riguarda i comparabili interni, il JTPF si prefigge di approfondire l’utilità, ed eventualmente la maniera, di incentivarne l’uso nelle analisi deitransfer pricing.
Altra proposta che il JTPF intende sviluppare, sulla traccia di quanto già fatto per i c.d. low value adding services, riguarda l’individuazione all’interno dell’Unione di eventuali transazioni cross-border che possano definirsi standard e a cui, per una maggiore semplificazione, possa applicarsi un margine predefinito. Un altro aspetto che il documento dichiara di voler approfondire riguarda la ricerca di soluzioni in grado di diminuire l’incertezza e l’eccessiva soggettività nell’applicazione del metodo del profit split.
Infine, il Forum intende approfondire le problematiche connesse alle tecniche di valutazioni economiche utilizzate specialmente per valorizzare operazioni di trasferimento di intangibles.
Garantire una gestione efficace delle regole di transfer pricing nell’Unione europea
Per quanto riguarda la seconda area di intervento, il Forum intende studiare come utilizzare al meglio le informazioni contenute nel c.d. country by country Report (CBCR) previsto dall’action 13 del progetto BEPS che i Paesi OCSE si sono impegnati ad implementare.
Un altro punto su cui si concentreranno i lavori del Forum nel prossimo futuro riguarderà i c.d.Multilatera controls al fine di incentivarne l’utilizzo e condividere le modalità operative. Infine, per quanto riguarda la cooperazione tra Amministrazioni e al fine di limitare per quanto possibile le problematiche di doppia imposizione, il JTPF intende lavorare per incentivare lo sviluppo dell’utilizzo dei c.d. Advance Pricing Agreements (APA) e migliorare il funzionamento delle c.d.Mutual Agreement Procedure (MAP).
Un ruolo di attore globale dell’Unione europea nei confronti di Paesi terzi
Nel documento il JTPF si impegna, altresì, a prendere contatti e condurre negoziati e/o scambi di vedute con i Paesi terzi e i principali partner commerciali dell’Unione Europa al fine di analizzare le principali problematiche di transfer pricing connesse a differenti approcci e legislazioni della materia.