Diverso il tipo di liquidazione Iva, diverso il termine di scadenza per la trasmissione della comunicazione relativa ai contratti stipulati e ai corrispettivi incassati nel 2014.
A dieci giorni l’uno dall’altro, i due appuntamenti fiscali che interessano le società di leasing finanziario e operativo e gli operatori commerciali che svolgono attività di locazione e/o di noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili.
La prima data in agenda è per i contribuenti Iva mensili, che devono inviare all’Anagrafe tributaria, entro il prossimo 10 aprile, il modulo polivalente contenente i dati relativi ai clienti con i quali hanno stipulato contratti nel 2014 e le informazioni relative al bene e ai corrispettivi percepiti.
La seconda scadenza è per i non mensili che, per lo stesso adempimento, possono aspettare fino al successivo 20 aprile.
In alternativa, i dati possono essere trasmessi entro il 30 giugno utilizzando, però, le specifiche tecniche approvate con il provvedimento del 21 novembre 2011.
Sull’agenda di chi
L’appuntamento riguarda, quindi, banche e intermediari finanziari che svolgono attività di leasing finanziario e/o operativo e gli operatori commerciali che effettuano attività di locazione e/o noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili.
Le informazioni da comunicare all’Amministrazione finanziaria riguardano i dati anagrafici dei clienti, persone fisiche o giuridiche, con i quali hanno concluso contratti nel 2014 e i corrispettivi percepiti.
Chi trasmette il modulo rispettando le scadenze di aprile è esonerato dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva prevista dallo “spesometro”, perché si tratterebbe di una duplicazione di informazioni.
Viceversa, è bene precisare che sono, invece, tenuti alla comunicazione richiesta dallo “spesometro” gli utilizzatori dei beni in leasing o noleggiati, ovviamente se contribuenti Iva.
Il modello è “polivalente”
La trasmissione della comunicazione può essere effettuata direttamente dal contribuente o tramite intermediario abilitato, ma la modalità è unica, telematica. A disposizione, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il relativo software e l’apposito modello polivalente, il multiuso utilizzato anche per lo “spesometro”.
I dati possono essere riportati analiticamente o aggregati. La scelta va fatta barrando l’apposita casella.
Il modello, inoltre, prevede campi ad hoc per segnalare le operazioni di nostro interesse, denominati, appunto “noleggio leasing” da valorizzare con le lettere corrispondenti al bene noleggiato che sono, nello specifico: A (autovettura), B (caravan), C (altri veicoli), D (unità da diporto) ed E (aeromobili).