La precisazione in attesa della conversione in legge del Dl “milleproroghe”, che posticipa di un anno la soppressione della trasmissione dei modelli all’Agenzia delle Dogane.
I contribuenti Iva già tenuti all’adempimento devono trasmettere, in riferimento al mese di gennaio 2017, con le consuete modalità e utilizzando gli usuali canali telematici, la comunicazione mensile dei modelli Intra-2. A richiederlo esigenze statistiche, come informano, con un comunicato stampa congiunto, Agenzia delle Entrate, Dogane e Istat.
La nota indica il comportamento da adottare in attesa che il Dl 244/2016 (“milleproroghe”) termini il suo iter parlamentare e diventi effettivo il rinvio di un anno della soppressione della comunicazione, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, degli elenchi riepilogativi concernenti gli acquisti intracomunitari di beni e le prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in un altro Stato membro dell’Unione europea (modelli Intra-2), prevista dal Dl 193/2016 (collegato alla legge di bilancio).
La comunicazione, oltre che motivazioni fiscali, ha anche fini statistici concernenti gli scambi tra i paesi Ue (Regolamento CE 638/2004 del 31 marzo 2004). A tale scopo, l’Istat raccoglie ed elabora le informazioni. Da ciò deriva l’obbligo di trasmissione delle comunicazioni in questione, che permane solo a carico dei soggetti passivi Iva già tenuti alla presentazione mensile degli Intra-2 per gli acquisti di beni o che rientrino in tale periodicità in base all’ammontare delle operazioni intracomunitarie di acquisto di beni per un valore superiore a 50mila euro nel IV trimestre 2016 ovvero a gennaio 2017.