L’Italia ha “squilibri macroeconomici eccessivi” che richiedono uno “speciale monitoraggio”da parte dell’Ue che fara’ rapporto all’Eurogruppo sulle riforme italiane e a giugno “decidera’ ulteriori passi”. E’ quanto emerge dal rapporto della Commissione Ue.
“Il contributo dei grandi Stati membri alla crescita in Europa è importante. Tra i più grandi Stati membri dell’area dell’euro, le priorità politiche dovrebbero essere: rafforzamento della domanda interna e la crescita a medio termine in Germania, affrontando le strozzature di crescita a medio termine mentre si lavora su riforme strutturali e il consolidamento fiscale in Francia e in Italia”, si legge.
La Commissione ritiene che “14 Stati membri stanno vivendo squilibri: Belgio, Bulgaria, Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Slovenia, Finlandia, Svezia e Regno Unito. In Croazia, Italia e Slovenia, questi squilibri sono considerati eccessivi”.
Secondo Bruxelles “l’Italia deve affrontare il suo livello molto elevato del debito pubblico e la competitività esterna debole. Entrambi sono radicate nella lunga lenta crescita della produttività del Paese e richiedono un’azione urgente e decisa per ridurre il rischio di effetti negativi sull’economia italiana e della zona euro”.
FONTE: Agenzia Dire (www.dire.it)