indagine-arera-tariffe-rifiuti-scadenzaL’indagine è rivolta ai responsabili della “gestione tariffe e rapporto con gli utenti” nel settore dei rifiuti, che sono principalmente i Comuni: ecco la nuova scadenza predisposta da ARERA per compilare il questionario.


L’obiettivo è raccogliere dati sulle strutture tariffarie adottate nel biennio 2022-2023, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, indipendentemente dal tipo di prelievo applicato (Tari tributo o tariffa corrispettiva).

Partecipare a questa raccolta dati è cruciale per delineare un quadro chiaro delle diverse tipologie di prelievo adottate dai Comuni italiani, offrendo all’Autorità una visione realistica della situazione caratterizzata da notevoli differenze, ma principalmente basata sul tributo TARI.

Indagine Arera sulle tariffe del servizio rifiuti: la nuova scadenza

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente aveva avviato a fine aprile un’indagine conoscitiva riguardante le tipologie e i criteri di articolazione dei corrispettivi applicati nel servizio di gestione dei rifiuti urbani. Originariamente, la scadenza per la compilazione del questionario era fissata al 4 giugno 2024. Tuttavia, un nuovo comunicato, datato 28 maggio 2024, ha prorogato questo termine al 30 giugno 2024.

L’ARERA anche ha predisposto una guida per la compilazione dell’indagine, fornendo istruzioni dettagliate sulle modalità di raccolta e compilazione delle maschere web. Sono tenuti a partecipare i gestori che, alla data di apertura della raccolta (23 aprile 2024), svolgono l’attività di “gestione tariffe e rapporto con gli utenti” (GTRU), in genere coincidenti con i Comuni, come riportato nell’Anagrafica Operatori. Non è prevista alcuna validazione dei dati inseriti da parte dell’ente territoriale competente.

I gestori non ancora registrati nell’Anagrafica Operatori come gestori dell’attività di “GTRU” devono procedere alla registrazione e rispettare gli obblighi di comunicazione per l’Anagrafica Territoriale Rifiuti (ATRIF) secondo la delibera 263/2023/E/rif.

Per partecipare alla raccolta, i gestori devono autenticarsi inserendo i propri dati di accesso nella sezione dedicata sul sito ARERA. Per supporto tecnico, è possibile contattare il numero verde 800 707337 o inviare un’email all’indirizzo infoanagrafica@autorita.energia.it. Per informazioni specifiche sull’indagine, è possibile contattare gli Uffici dell’Autorità tramite email, indicando nell’oggetto “Ricognizione delle articolazioni dei corrispettivi del settore rifiuti – (società)” e fornendo nome, cognome, telefono diretto, ragione sociale e codice ID ARERA.

Qui trovate la guida completa dell’ARERA alla compilazione.

La tariffa puntuale

L’introduzione della tariffa puntuale/corrispettivo (TARIP-TARIC), un sistema di calcolo della tariffa rifiuti in cui, oltre ai tradizionali parametri (superficie, numero di componenti dell’utenza) in bolletta è conteggiato anche il rifiuto indifferenziato prodotto, produce risposte concrete e che persegue diversi obiettivi fondamentali quali:

  • Ripartire i costi del servizio in modo più equo.
  • Far emergere l’eluso e così, a parità di costo, TUTTI pagano di meno.
  • Annullare il calo di percentuali della differenziata dove già funziona bene.
  • Incrementare il livello di differenziata già in essere.

La tariffa rifiuti puntuale (TARIP) si calcola in base a:

  • superficie dell’immobile;
  • numero di componenti della famiglia;
  • volume e numero degli svuotamenti complessivi dati tendenzialmente dal contenitore dell’indifferenziato.

Il principio del “chi inquina paga”

Va notato che, secondo il diritto europeo, la natura giuridica del prelievo per finanziare il servizio di gestione dei rifiuti è irrilevante: può essere una tassa, un contributo o qualsiasi altra modalità, purché conforme al principio del “Pay As You Throw” (PAYT), vale a dire “chi inquina paga” (Corte di Giustizia Europea, sentenza del 30 marzo 2017, C-335/16).

Questo principio si basa sull’idea che gli utenti debbano pagare in base alla quantità effettiva di rifiuti che producono anziché ad una tariffa fissa. Di seguito sono forniti i dettagli del principio:

  1. Tariffazione basata sulla quantità: nel sistema PAYT, la tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti è direttamente proporzionale alla quantità di rifiuti prodotti da un’utenza. Ciò significa che chi produce meno rifiuti paga meno, mentre chi ne produce di più paga di più.
  2. Incentivo al riciclo e alla riduzione dei rifiuti: questo principio fornisce un incentivo economico per ridurre, riciclare e compostare i rifiuti. Gli utenti sono incoraggiati a separare i materiali riciclabili e a ridurre la produzione di rifiuti non riciclabili, poiché ciò si traduce in una riduzione delle spese per il servizio di gestione dei rifiuti.
  3. Equità: il principio  mira a garantire un sistema più equo, in cui coloro che generano meno rifiuti non sono sovraccaricati rispetto a quelli che ne producono di più. Ciò promuove la responsabilità individuale e collettiva per la gestione sostenibile dei rifiuti.
  4. Consapevolezza ambientale: implementare il PAYT può anche aumentare la consapevolezza ambientale tra gli utenti, incoraggiandoli a valutare e modificare le proprie abitudini di consumo per ridurre l’impatto ambientale complessivo.
  5. Personalizzazione delle tariffe: i sistemi di questo tipo possono essere progettati in modi diversi, consentendo una certa flessibilità nella personalizzazione delle tariffe in base a fattori come la tipologia di utenza (domestica o non domestica) e il tipo di rifiuto.

Il pacchetto SITARIP di Golem Net

In base alle premesse sopra citate è dunque importante adottare una soluzione efficace, volta ad una vera gestione integrata del servizio a vantaggio dei cittadini dei comuni e più in generale di tutto il ciclo integrato dei rifiuti.

Ad esempio Golem Net persegue questi importanti intenti attraverso il pacchetto di applicazioni SITARIP, con il quale fornisce una guida che accompagna il cliente passo-passo nella progettazione della tariffa puntuale.

Non solo: a seguire gli operatori nelle prime delicate fasi per il passaggio alla tariffa ci saranno un team di supporto e un’equipe di esperti, a disposizione per l’assistenza degli addetti ai lavori durante l’utilizzo del Sistema integrato.

La soluzione modulabile di questo pacchetto risponde intuitivamente alle necessità del cliente e propone risposte concrete, precise ed analitiche a quanto richiesto dal sistema di misurazione puntuale della tariffa.

Le procedure guidate di definizione dei listini e di fatturazione permetteranno agli utenti di non tralasciare alcun particolare, tramite le funzionalità di analisi messe a disposizione e di effettuare confronti e simulazioni di carattere generale (a livello di categoria d’uso) o dettagliate sulle singole utenze.

Le integrazioni del software con i dati provenienti dal servizio di raccolta permetteranno al gestore di scegliere la metodologia di conferimento più consona alle abitudini dei cittadini piuttosto che alla conformazione del territorio (centro storico, zone pedonali, condomini, quartieri periferici).

Infine, la sincronizzazione con il software dell’anagrafe attraverso semplici istruzioni di raccordo permetterà un aggiornamento automatico delle variazioni relative alle utenze.

Gli step del processo organizzativo

Il processo organizzativo per arrivare all’applicazione della TARIP passa generalmente attraverso degli step predefiniti:

  • Analisi delle banche dati – Anagrafe Utenze, Catasto Urbano, stradario comunale, archivi delle denunce TARI attivi per gestione sull’anno successivo – compreso lo studio delle modalità di aggiornamento ed integrazione.
  • Distribuzione KIT materiale ai cittadini che presuppone la scelta Contenitori (Bidoncini e/o Sacchetti) attraverso campagne informative mirate (a nostra cura), incontri pubblici e supporto informatico nella consegna porta a porta oppure tramite punti di consegna predefiniti a cura del soggetto gestore.
  • Svuotamento e misurazione che comprende l’acquisizione della programmazione delle attività\percorsi a cura del soggetto gestore, l’associazione degli svuotamenti alle utenze abbinate e quindi ai soggetti passivi di competenza.
  • Applicazione Tariffa sulla base delle misure con calcolo degli svuotamenti ad utenza, simulazione della tariffa TRINOMIA (Tariffa Puntuale) rispetto alla TARI, analisi dello scostamento, gestione ordinaria ed accertatoria.

Caratteristiche del pacchetto SITARIP

La soluzione proposta è modulabile e presenta le seguenti caratteristiche di sintesi:

  • Sviluppato completamente in ambiente web sul cloud Microsoft Azure
  • Database unico multi-comune e multi-servizio
  • Acquisizione e attribuzione automatica dei contribuenti
  • Sportello On-line e app per il cittadino con i dati relativi dei contribuenti
  • Integrazione con il catasto
  • Postalizzazione e fatturazione elettronica
  • Sincronizzazioni automatiche con altri software tributi
  • Accesso multilivello

Il pacchetto, inoltre, presenta le seguenti funzionalità:

  • Sistema web multilivello per la gestione della misurazione puntuale
  • Simulazioni e confronto tra diversi metodi di calcolo della tariffa
  • Importazione di “magazzini” di dispositivi di conferimento
  • Integrazioni per l’ottenimento dei dati di conferimento da diversi fornitori
  • Statistiche in tempo reale per i gestori del servizio
  • Sportello on-line e App rivolta ai cittadini per la consultazione dei dati
  • Supporto tecnologico per la fase di distribuzione dei dispositivi
  • Pacchetto di applicazioni web per l’integrazione con i centri di raccolta

Golem Net, pertanto, con la presente proposta offre un servizio completo per l’intera filiera del processo di avviamento e gestione della TARIP.

Maggiori informazioni sul Sistema sono disponibili all’interno della brochure del progetto, scaricabile direttamente qui.

Per altre informazioni sul servizio scrivete un messaggio WhatsApp al numero 342 014 7374 o inviate una mail a commerciale@golemnet.it


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ