Secondo appuntamento con i fatti principali del governo dell’economia italiana: #inBreve (appena tre minuti in video) per ricordare come nel mese di luglio è stata realizzata l’operazione di parziale privatizzazione di ENAV, la società nazionale di assistenza al volo, la prima operazione del genere sui mercati europei post Brexit; prosegue il miglioramento dei processi di acquisto per la pubblica amministrazione, perché a partire dal 9 agosto anche i Comuni saranno obbligati a fare buona parte dei propri acquisti intermedi attraverso 33 soggetti aggregatori; il processo tributario telematico, già sperimentato con successo in Umbria e Toscana, è stato lanciato anche per altre sei regioni dove giudici tributari, i contribuenti, i professionisti e gli enti impositori, potranno anche consultare da casa o dai propri uffici il fascicolo processuale; una PA sempre più digitale e più aperta grazie all’impegno della Ragioneria Generale dello Stato: tramite l’app Bilancio aperto per iOS e Android il Bilancio dello Stato può essere consultato dal proprio tablet o smartphone. Anche questo mese ricordiamo in video i dati di sintesi sull’andamento delle finanze pubbliche: entrate contributive e tributarie e saldo mensile. Banche e stress test? Se ne parlerà in una pillola #InBreve dedicata.
L’economia italiana #InBreve è un appuntamento mensile in video che ha fatto il proprio esordio a luglio 2016, al quale si aggiungono approfondimenti su temi specifici, diffusi secondo lo sviluppo del dibattito pubblico e degli eventi. Su YouTube compaiono così, nella massima trasparenza, dirigenti e collaboratori del Ministero e degli uffici di diretta collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, anche con l’obiettivo di mostrare che il lavoro sulle politiche non è anonimo ma attribuibile a una squadra di persone che svolge in modo responsabile il proprio compito. Si tratta di una sperimentazione nel solco della moltiplicazione degli strumenti di contatto e interazione tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e i cittadini, una volta limitati alla posta elettronica e al telefono dell’Ufficio relazioni con il pubblico e oggi estesi a Twitter, YouTube, Instagram, Telegram (come illustrato nello spazio Comunica con noi). Raccogliamo commenti, richieste e opinioni anche via Twitter: l’hashtag, ovviamente, è #InBreve.