IMU TASI 2018, le scadenze si avvicinano: previsto a brevissimo termine il saldo delle tue tasse comunali. Ecco cosa è necessario sapere.
Come risaputo, la IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
Dato che si avvicina la scadenza del Saldo IMU e TASI, ecco cosa è necessario sapere in vista della scadenza del 17 dicembre, ultimo giorno utile per versare le due tasse comunali.
Calcolo degli importi
Per calcolare l’importo da pagare prima occorre verificare se sul sito del proprio Comune di residenza sono state pubblicate delibere con aggiornamento delle aliquote IMU per il 2018. Il calcolo per la seconda rata difatti deve essere eseguito a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno.
Il calcolo della Tasi 2018, invece,può essere diverso da città a città: ciascun Comune può stabilire con delibera l’aliquota da applicare. L’aliquota base Tasi è pari all’1 per mille e ogni Comune ha infatti la facoltà di poter variare l’aliquota fino ad azzerarla o innalzarla.
Esenzione
Per quanto riguarda l’IMU, l’ IMU sulla prima casa non è più dovuta ad eccezione delle abitazioni appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (immobili di pregio, ville e castelli) per le quali resta valida la detrazione di 200 euro.
Sono esenti dal pagamento dell’IMU anche i seguenti immobili:
a) unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
b) fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008;
c) casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
d) all’ unico immobile posseduto, e non concesso in locazione, dal personale appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e civile, nonchè dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Per quanto riguarda la TASI, anche per il 2018 è stata confermata l’esenzione dal pagamento della Tasi sulla prima casa, con eccezione degli immobili di lusso appartenenti alle seguenti categorie catastali:
- A1 Abitazioni di tipo signorile
- A8 Ville
- A9 Castelli o palazzi di eminente valore artistico o storico
Inoltre, sono esentati dal versamento TASI 2018 anche gli immobili che:
- sono di proprietà indivisa di cooperative edilizie e che sono abitazione principale dei soci;
- sono stati individuati come alloggi sociali;
- figurano come dimora coniugale assegnata dalla sentenza del giudice in caso di divorzio o separazione;
- sono proprietà delle forze armate e che non siano locati;
- sono di proprietà di anziani o disabili residenti in istituti di ricovero, non essendo locati (assimilazione ad abitazione principale è una facoltà e non un obbligo dei singoli Comuni)