Scaduto il termine di pagamento dell’Imu sui terreni agricoli, sono stati pochi i proprietari terrieri che hanno pagato l’imposta e in molti Comuni i sindaci hanno deciso di prorogare la data di scadenza di pagamento nell’attesa della nuova sentenza del Tar ma che è stata rinviata ancora al 17 giugno, e che potrebbe ancora sospendere o addirittura cancellare il pagamento della tassa sui terreni agricoli.

Il Decreto Legge n. 4/2015 aveva previsto anche dei nuovi criteri per l’individuazione della platea dei contribuenti interessati dal pagamento del tributo: erano, infatti, stati eliminati i criteri altimetrici previsti precedentemente e introdotti dei nuovi criteri di classificazione per i comuni che consideravano le tabelle dell’ISTAT.

Alla vicenda dell’IMU sui terreni agricoli, occorre aggiungere ora un nuovo capitolo: il Decreto Legge 4/2015 (Misure urgenti in materia di esenzione IMU) sta, infatti, seguendo il suo iter di conversione in legge ed è stato preso in esame dalla Commissione Finanze e Tesoro del Senato.

Dei quattro emendamenti al testo del Decreto, è stato approvato all’unanimità dalla Commissione quello che prevede la possibilità di perfezionare il pagamento dell’imposta entro il prossimo 31 Marzo 2015 senza essere assoggettati a sanzioni.

Come ha spiegato il presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Mauro Maria Marino ”Non saranno applicati sanzioni ed interessi nel caso di ritardato versamento dell’imposta complessivamente dovuta per l’anno 2014, qualora lo stesso sia effettuato entro il termine del 31 marzo 2015″.

 

 

 

FONTE: CGIA Mestre

 

 

 

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