imposta bollo virtualeE’ stata emanata dall’Agenzia delle Entrare la circolare n. 33/E del 09 ottobre 2015 ad oggetto “imposta di bollo – autentica delle sottoscrizioni dell’atto di vendita art.7, comma 1, decreto legge 4 luglio 2006, n. 223” con la quale fornisce i chiarimenti e le modalità di pagamento dell’imposta di bollo in modo virtuale all’ACI e agli sportelli STA.

 

Il Progetto prevede, in particolare, la possibilità di formare digitalmente anche il titolo di vendita del veicolo, costituito dalla scrittura privata con sottoscrizione autenticata.

 

La digitalizzazione dei documenti consente di rispondere pienamente all’obiettivo di un’Amministrazione digitale, al fine di innovare i processi e migliorare significativamente la qualità del servizio reso ai cittadini. L’ACI rappresenta di procedere già alla riscossione con modalità virtuale, in virtù di apposite autorizzazioni, dell’imposta di bollo dovuta sulle note di trascrizione, iscrizioni, rinnovazioni ed annotazioni da prodursi al PRA e sulle copie, certificati ed estratti rilasciati.

 

Nell’ambito di tale processo si inserisce anche la predisposizione dell’atto di vendita in formato digitale, che viene predisposto dall’ACI, attraverso il suddetto collegamento con il Sistema Informativo. Sulla base delle richiamate disposizioni, si ritiene, dunque, che anche l’assolvimento dell’imposta di bollo dovuta in relazione alle autentiche di firma sugli atti di vendita debba essere effettuato dall’ACI.

 

Gli STA costituiscono, in sostanza, una sorta di front office per l’esercizio di un’attività di esclusiva competenza dell’ACI, che può essere realizzata unicamente tramite l’accesso al relativo sistema operativo. Gli STA, infatti, ricevono la documentazione relativa alla richiesta di formalità, acquisiscono i dati in via telematica e provvedono alla stampa materiale del Certificato di Proprietà.

 

Per ulteriori informazioni potete consultare la circolare dell’Agenzia delle Entrate, in allegato a quest’articolo.