Gli immobili di proprietà di costruttori ed affittati per brevi periodi in attesa della vendita non possono fruire della esenzioni parziale dall’Imu. A chiarirlo è un un parere del dipartimento delle Finanze secondo cui a dalla seconda rata 2013, ed in via permanente a decorrere dal 2014, sono infatti “esenti dall’imposta municipale propria i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati”.
L’abolizione della seconda rata e così come l’esenzione a regime dal 2014, sono però subordinate a 3 condizioni: la classificazione in bilancio dei fabbricati invenduti tra le rimanenze; la presentazione della dichiarazione Imu per i predetti fabbricati tramite uno speciale modulo e il fatto che tali immobili non siano in ogni caso locati.
L’affitto dell’l’immobile, anche se per brevi periodi fa scattare l’Imu su tutto l’anno, e non soltanto per i periodi in cui l’immobile è stato effettivamente locato.
FONTE: Asfel (Associazione servizi finanziari Enti locali)