immobili-demanio-imuUna recente pronucia giuridica evidenzia che esistono casi in cui gli immobili del demanio sono soggetti a IMU: ecco tutti i dettagli.


Nel caso in esame la Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Pisa, con la sentenza n. 242/2023, ha esaminato un caso in cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia del Demanio avevano impugnato congiuntamente un avviso emesso da un Comune, riguardante un presunto omesso versamento di imposta IMU sugli immobili di proprietà del Demanio Pubblico dello Stato.

La controversia esaminata

I ricorrenti hanno sostenuto che gli immobili appartenenti al Demanio Pubblico dello Stato non dovrebbero essere soggetti all’IMU, poiché sono utilizzati per scopi pubblici essenziali e non generano reddito, ma svolgono un ruolo istituzionale.

I motivi principali dell’illegittimità dell’atto contestato, secondo i ricorrenti, possono essere riassunti in tre punti:

  • violazione delle leggi tributarie: gli immobili destinati all’uso governativo da parte delle Amministrazioni dello Stato non dovrebbero essere soggetti all’IMU, a meno che l’uso non sia indiretto. Questo significa che se un’agenzia del governo utilizza l’immobile per scopi istituzionali in modo indiretto, l’esenzione non si applica.
  • mancanza di base imponibile: l’IMU si basa sulla proprietà o su altri diritti reali di godimento degli immobili. Le certificazioni catastali e altri documenti simili sono considerati prove indiziarie, ma non costituiscono una base imponibile definitiva. È compito del contribuente fornire prove contrarie a tali indizi documentali per contestare l’IMU.
  • ambiguità sull’appartenenza dell’immobile: in alcuni casi, l’ambiguità sull’appartenenza dell’immobile ha portato a controversie sulla responsabilità dell’IMU. In questo caso, la Regione Toscana ha dichiarato che l’immobile era sotto la sua giurisdizione a causa delle sue funzioni idrauliche.

La decisione dei giudici tributari: anche gli immobili del demanio sono soggetti a IMU

Il tribunale ha esaminato questi motivi e ha concluso che:

  • l’esenzione dall’IMU si applica solo se l’immobile è utilizzato direttamente dall’ente proprietario per scopi istituzionali, non per scopi di enti pubblici diversi
  • gli immobili destinati a scopi pubblici ma gestiti da enti pubblici economici non rientrano nell’esenzione IMU
  • la definizione di “compiti istituzionali” richiede un legame diretto tra l’ente proprietario e l’uso dell’immobile
  • e la mancanza di prova del passaggio di proprietà a favore della Regione Toscana impedisce l’assegnazione dell’agevolazione IMU.

In sintesi, il tribunale ha accolto parzialmente il ricorso riguardo al secondo motivo (mancanza di base imponibile) e respinto gli altri motivi.

Pertanto i giudici tributati hanno stabilito che pagano l’Imu i fabbricati e i terreni di proprietà dell’agenzia del Demanio non utilizzati direttamente per attività istituzionali proprie.

Il testo completo della sentenza

Potete consultare qui di seguito il documento completo.

 

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it