veicoli, immatricolazione autoD’ora in poi tutti i veicoli nuovi vengono immatricolati con la versione digitale del certificato di conformità (Coc, il documento che attesta la rispondenza al prototipo omologato e serve anche come documento di garanzia sui pagamenti dei concessionari nei confronti delle case costruttrici).

 

Il certificato di conformità, finora su supporto cartaceo, è il documento che garantisce la conformità del veicolo al tipo omologato: i costruttori trasmettono telematicamente all’Archivio nazionale dei veicoli i dati tecnici che, grazie ad un sistema di validazione informatico e garantiscono la coerenza degli stessi dati al tipo omologato.

 

Grazie all’impegno congiunto dell’amministrazione pubblica, delle case costruttrici e le loro associazioni rappresentative è stato possibile l’avvio a regime del nuovo processo immatricolativo dal 9 novembre, che ha coinvolto circa l’80% dei marchi delle case costruttrici presenti sul mercato italiano. I restanti marchi entreranno nel nuovo processo nei prossimi giorni e, comunque, entro l’anno corrente. Il processo di dematerializzazione segue quello già in atto, dal 18 ottobre scorso, del contrassegno assicurativo. Con questa misura l’Italia porta a compimento, prima tra gli Stati membri, la semplificazione dell’intero processo di immatricolazione degli autoveicoli.