segreterie scuolaIl dialogo in rete piace sempre più. Locazioni via web in oltre il 60% dei casi, precompilata che stacca del 43% il 2015, Civis vicino al milione di utenti assistiti, successo indiscusso per l’“eliminacode” telematico.

 

 


 

I contribuenti stanno prendendo sempre più confidenza con i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. A dirlo, sono i dati consuntivati a fine anno, periodo in cui è tradizione tirare le somme per verificare l’operato degli ultimi dodici mesi e diagnosticare eventuali criticità. Il bilancio 2016, quindi, conferma l’andamento positivo del Fisco online sia sul versante dei servizi di assistenza e contatto diretto con gli uffici sia su quello degli adempimenti risolvibili, ormai, in massima parte, dal proprio pc, smartphone o tablet.

 

Impennata delle locazioni online con il nuovo RLI Web

 

Uno dei dati maggiormente significativi arriva, di sicuro, dal numero delle registrazioni telematiche dei contratti di locazione effettuate nel 2016 tramite il nuovo software RLI Web: oltre il 60% del totale delle stipule ha viaggiato in rete, contro il 33% del 2013.

 

Record anche per la precompilata

 

Sta mettendo radici sempre più solide anche la dichiarazione dei redditi precompilata. Quest’anno, sono stati circa 2 milioni coloro che si sono affidati al modello predisposto dall’Agenzia, il 43% in più rispetto al 2015, quando la precompilata era stata scelta da 1,4 milioni di contribuenti.

 

Civis non rimane indietro

 

Grandi numeri anche per Civis, il canale telematico di assistenza riservato agli utenti di Fisconline ed Entratel che consente, tra l’altro, di inviare in formato elettronico eventuali documenti mancanti o richiesti. In particolare, i servizi offerti sono: assistenza su comunicazioni di irregolarità, avvisi telematici e cartelle di pagamento; correzione di gran parte degli errori commessi nella compilazione dell’F24; assistenza per rilievi riscontrati a seguito del controllo formale della dichiarazione; assistenza per le comunicazioni della direzione centrale Accertamento. Circa un milione di utenti si è avvalso, nel 2016, di questo canale preferenziale, chiedendo assistenza e ricevendo adeguata risposta dai funzionari dell’Agenzia. Considerando le sole rettifiche ai modelli F24, la percentuale di ricorso a Civis ha superato il 90% del totale delle richieste di modifica.

 

Attese interminabili addio, con la prenotazione online

 

E se – per necessità o scelta – ci si reca in un ufficio territoriale, l’Agenzia ha anche ulteriormente ottimizzato il servizio di prenotazione telematica degli appuntamenti (Cup), affinché possa avvalersene un numero sempre maggiore di cittadini. Il meccanismo consente di distribuire i ricevimenti, così da evitare inutili attese. Nel 90% dei casi, chi ha sfruttato l’opportunità (nella stragrande maggioranza dei casi, via internet) ha aspettato non più di dieci minuti prima di entrare a colloquio con il funzionario. Il servizio, attivo 24 ore su 24, permette di scegliere l’ufficio presso il quale recarsi, il giorno e l’ora desiderati e il motivo per il quale si richiede assistenza. Ricordiamo che l’appuntamento può essere preso anche telefonando all’848800444 oppure tramite il proprio cassetto fiscale ma, in quest’ultima circostanza, esclusivamente per l’ufficio di competenza e in merito ai dati contenuti nel cassetto stesso.

 

Web ticket a percorso semplificato

 

In alternativa all’appuntamento online, l’Agenzia mette a disposizione del contribuente un altro strumento “eliminacode”, il numero di prenotazione, per lo stesso giorno, “staccato” via web, da casa, in autobus o da qualsiasi altro luogo, tramite i propri dispositivi informatici. Mappe interattive guidano il contribuente nella scelta dell’ufficio territoriale dove chiedere i chiarimenti, nei limiti dei servizi disponibili. Ricevuto il numero di prenotazione, il destinatario può esibire il ticket allo sportello tramite il display o può stamparlo. La funzione, già disponibile sul sito dell’Agenzia, è diventata ancora più vantaggiosa grazie alla pratica app fornita dalle Entrate. L’applicazione consente, infatti, di vedere il display di sala e, quindi, di monitorare l’approssimarsi del proprio turno sia in caso di web ticket che di biglietto cartaceo preso dal totem.

 

Con l’appuntamento, assistenza qualificata e personalizzata

 

Nell’ultimo triennio, più di tre milioni di contribuenti hanno scelto l’appuntamento online, canale che permette, tra l’altro, di indirizzare meglio verso servizi e funzionari specializzati. Le richieste di assistenza hanno riguardato, in maniera considerevole, la registrazione di atti privati, come le locazioni e i comodati: più di 360mila soltanto nel 2016. A seguire, troviamo dubbi su cartelle di pagamento e comunicazioni di irregolarità (315mila), al terzo posto chiarimenti relativi a successioni e donazioni (139mila richieste).

 

Sono i numeri a confermare il successo delle prenotazioni via web: da giugno a dicembre 2016, su un totale di 1.005.847 appuntamenti, ne sono stati prenotati tramite internet ben 996.249 (più di 3mila al giorno), mentre quelli fissati via telefono sono arrivati a 9.598 (29 al giorno). Ciò vuol dire che, per prenotare un colloquio personalizzato, il canale telematico è utilizzato 100 volte in più rispetto al telefono.

 

Interessante rilevare che, in circa la metà dei casi, la richiesta di colloquio proviene da parte del professionista nell’interesse del proprio cliente. Il filo diretto e collaborativo tra professionisti ed Entrate, consolidato da fruttuosi tavoli comuni, spiana la strada anche a un rapporto semplificato e trasparente tra Fisco e contribuente.

 

E se ancora non bastasse, parlano chiaro anche i numeri degli accessi al sito dell’Agenzia con collegamento alla sezione riservata alle prenotazioni tramite internet: nel periodo gennaio 2014-novembre 2016, in 4 milioni hanno aperto la pagina dedicata al servizio e in più di 3 milioni hanno poi scelto l’appuntamento online.