controlli fiscali 2024 guida agenzia delle entrateÈ stata pubblicata la nuova guida 2024 dell’Agenzia delle Entrate sui controlli fiscali: ecco tutto quello che c’è da sapere.


Lo scorso 23 gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida per i controlli fiscali nel 2024, soprattutto in vista dell’entrata in vigore della nuova riforma fiscale.

Vediamo allora quali sono le novità per il 2024, le nuove modalità e i nuovi termini di controllo.

Controlli fiscali 2024: la guida dell’Agenzia delle Entrate

Nella guida 2024 dell’Agenzia delle Entrate, si fa la distinzione tra:

  • Controllo automatico: che si effettua su tutte le dichiarazioni presentate, mediante una procedura automatizzata di liquidazione di imposte, contributi, premi e rimborsi e sulla base dei dati e degli elementi desumibili dalle dichiarazioni e da quelli risultanti nell’Anagrafe tributaria.
  • Controllo formale: è effettuato sulle dichiarazioni selezionate a livello centrale, in base a dei criteri sull’analisi di rischio ed è finalizzato al riscontro dei dati indicati nella dichiarazione coi documenti che attestano la correttezza dei dati dichiarati.
  • Controllo di merito: si tratta di un controllo sostanziale, realizzato mediante accessi, ispezioni o verifiche presso i contribuenti, mediante questionari o tramite la convocazione del contribuente presso l’ufficio, per acquisire ulteriori elementi e istituire un possibile contraddittorio.

Col controllo automatico, è possibile correggere errori materiali e di calcolo commessi dal contribuente, errori nel riportare deduzioni e detrazioni, ridurre le detrazioni d’imposta e le deduzioni dal reddito, ridurre i crediti d’imposta esposti in maniera errata e controllare la corrispondenza con la dichiarazione e la tempestività dei versamenti delle imposte.

Col controllo formale, invece, è possibile escludere (tutto o in parte) lo scomputo delle ritenute d’acconto, le detrazioni d’imposta e le deduzioni dal reddito non spettanti, determinare i crediti d’imposta spettanti, liquidare la maggiore imposta dovuta e correggere gli errori materiali e di calcolo commessi nelle dichiarazioni dei sostituti d’imposta.

controlli fiscali 2024 guida agenzia delle entrateGuida Agenzia delle Entrate controlli fiscali 2024: come saranno comunicate le irregolarità?

Se, dopo il controllo, emerge un’imposta maggiore, rispetto a quella indicata nella dichiarazione, l’Agenzia delle Entrate invia una comunicazione al contribuente, dove sono riportate le maggiori somme dovute, maggiorate di interessi e sanzioni.

Bisogna ricordare, però, che con l’introduzione dell’art.10 del decreto legislativo dell’8 gennaio 2024 n°1, è prevista la sospensione dell’invio delle comunicazioni in due finestre temporali annuali. Ovvero dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre (esclusi i casi di indifferibilità e urgenza).

Le irregolarità saranno comunicate:

  • Mediante indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), se comunicate dall’Agenzia delle Entrate;
  • Mediante raccomandata A/R, al domicilio fiscale del contribuente che ha presentato la dichiarazione;
  • All’intermediario, tramite il canale Entratel.

Guida Agenzia delle Entrate controlli fiscali 2024: come sanare le irregolarità

Se viene accettato l’errore dal contribuente, questo può versare gli importi dovuti entro 30 giorni. Il limite si alza a 90 giorni, se la comunicazione arriva dall’intermediario.

Nel caso di controllo automatico, la regolarizzazione avviene mediante versamento della maggiore imposta dovuta, insieme a interessi e sanzioni. Questa, però, sarà ridotta a due terzi della somma originariamente dovuta.

Se l’errore emerge dopo un controllo a dichiarazioni inerenti a somme sottoposte a tassazione separata, non saranno applicati sanzioni o interessi.

Nel caso in cui il contribuente non ritenga corretta la decisione dell’Agenzia delle Entrate, può rivolgersi ad uno degli uffici territoriali dell’Agenzia, portando tutta la documentazione utile.

Altrimenti può rivolgersi ai servizi di assistenza multicanale, ai numeri 800 90 96 96 o 06 96 66 8907 o al canale Civis, al quale accedere tramite Spid, Cie o Cns.

Qui potrete trovare la guida dell’Agenzia delle Entrate sui controlli fiscali 2024. 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it