Arrivano i criteri di ripartizione delle risorse spettanti alle fusioni per il 2017 anche se i Comuni conoscono già l’entità del loro contributo.
La Direzione centrale della Finanza locale del Viminale, come già avvenuto il 15 giugno scorso in occasione della diffusione anticipata della tabella con le assegnazioni spettanti ai Comuni istituiti a seguito delle procedure di fusione e/o fusione per incorporazione.
Il provvedimento definisce, a decorrere dall’anno 2017, le modalità, i criteri ed i termini per il riparto e l’attribuzione dei contributi spettanti ai comuni facenti parte delle fusioni di comuni realizzate negli anni 2012 e successivi. Articolo 2 Modalità e criteri di attribuzione del contributo. Dall’anno 2017, ai comuni di cui all’articolo 1, spetta, per un periodo massimo di dieci anni, un contributo straordinario commisurato al 50 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti ai medesimi enti per l’anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti, ed in misura non superiore, per ciascuna fusione, a 2 milioni di euro.
La quantificazione del contributo annuale, che deriva dai fondi erariali stanziati e dal numero degli enti che ogni anno ne hanno diritto, sarà assicurata nel limite massimo dei richiamati fondi. Qualora le richieste di contributo erariale determinato nelle modalità normative richiamate risultino superiori al fondo stanziato, nella determinazione del trasferimento erariale viene data priorità alle fusioni o incorporazioni aventi maggiori anzianità, assegnando un coefficiente di maggiorazione del 4% per le fusioni con anzianità di contributo di un anno, incrementato del 4% per ogni anno di anzianità.
Diversamente, nel caso che le richieste di contributo erariale risultino inferiori al fondo stanziato, le disponibilità eccedenti sono ripartite a favore degli stessi enti, in base alla popolazione e al numero dei comuni originari. Ai fini dell’attribuzione del contributo erariale in argomento, le regioni devono inviare, entro e non oltre il mese successivo all’adozione del loro provvedimento, copia della legge regionale istitutiva della fusione, al Ministero dell’interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Direzione centrale della finanza locale – Piazza del Viminale 1, 00184 Roma – Ufficio Sportello Unioni, all’indirizzo mail: finanzalocale.prot@pec.interno.it