Finanza Locale: disponibili i Dati provvisori relativi al Fondo di Solidarietà Comunale per l’anno 2017.
A seguito dell’intesa raggiunta nella seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 19 gennaio u.s. – ed al solo fine di facilitare la programmazione e la gestione del bilancio 2017 – si rendono disponibili i dati provvisori relativi al Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2017.
Per i comuni delle regioni a statuto ordinario i dati relativi alla quota del Fondo alimentata da una quota del gettito dell’IMU di spettanza comunale sono stati elaborati tenendo conto dei correttivi alla perequazione come concordati nella predetta seduta della Conferenza stato-città e che dovranno essere oggetto di una specifica modifica normativa all’attuale sistema di riparto del Fondo di solidarietà.
Sul portale Finanza Locale del Ministero dell’Interno, all’indirizzo http://finanzalocale.interno.it/apps/floc.php/in/cod/30 si può controllare attraverso il form di ricerca questa prima tranche di dati.
Si ricorda che in data 16 gennaio 2017 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica il DPCM 1° dicembre 2016 relativo all’erogazione delle risorse destinate a mitigare gli effetti determinati dal meccanismo perequativo di distribuzione dell’ FSC 2016 basato sulla differenza tra le capacità fiscali ed i fabbisogni standard.
Il DPCM, coerentemente con quanto previsto dal dl 113/2016, assegna ai Comuni eccessivamente penalizzati da tale distribuzione un contributo una tantum di 26,3 milioni di euro, ricavato dall’accantonamento dell’FSC 2016 e dalle quote non ripartite dello stanziamento di 80 milioni di euro destinati agli enti con Tasi abitazione principale “sotto standard”. L’assegnazione una tantum così ottenuta consente di rafforzare gli effetti del correttivo statistico previsto dal dl 113/2016, pervenendo ad una correzione analoga, in termini di effetti complessivi, a quella del 2015.
Secondo quanto previsto dalla nota metodologica riportata nell’allegato B del DPCM l’importo di 26,3 milioni è ripartito, in misura proporzionale alla penalizzazione stessa, tra gli enti che hanno subito una riduzione di risorse più elevata in termini percentuali dell’1,95% delle risorse di riferimento 2014. La determinazione degli importi per ciascuno dei 2.711 Comuni coinvolti è riportata nell’allegato A del DPCM.
Infine, per le rettifiche puntuali dei valori dell’FSC 2016 – che saranno formalizzate a breve con un apposito provvedimento ministeriale e che riguardano un ristretto numero di Comuni – il DPCM assegna ulteriori 3,9 milioni di euro, cui si sommano gli importi non attribuiti dell’accantonamento dell’FSC 2015.