Fondo per la progettazione definitiva ed esecutiva nelle zone a rischio sismico: alcuni chiarimenti per i Comuni e la tempistica per le domande.
Il Segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra ha scritto a circa 700 sindaci di Comuni che rientrano nella zona a “rischio sismico 1” per segnalare la possibilità di usufruire dei contributi previsti dall’art. 41 bis del d.l. 50 per la copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di opere pubbliche (la lettera). “Si tratta di uno stanziamento di 35 milioni di euro – scrive Nicotra – specificatamente pensato per i Comuni compresi nelle ‘zone a rischio sismico 1’. In particolare vengono stanziati 5 milioni di euro per l’anno 2017, 15 milioni di euro per l’anno 2018 e 20 milioni di euro per l’anno 2019”.
I comuni possono presentare le richieste di contributo al ministero dell’Interno, contenenti le informazioni riferite alla tipologia dell’opera e al Codice unico di progetto (CUP), entro il termine perentorio del 15 settembre per l’anno 2017 e del 15 giugno per gli anni 2018 e 2019.
Di seguito il testo del decreto del Ministero dell’interno 21 luglio 2017, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 179 del 2 agosto, che reca le istruzioni e il modello per la richiesta del contributo a favore dei Comuni compresi nelle zone a rischio sismico 1 a copertura delle spese di progettazione, definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di opere pubbliche.