fondo-opere-indifferibili-2023-decreto-mef-gazzetta-ufficialeIl Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha recentemente annunciato l’elenco completo con le istanze ammissibili al fondo destinato alla prosecuzione delle opere pubbliche.

Si rammenta che il “Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche” risulta istituito con l’obiettivo di garantire la regolare e tempestiva prosecuzione di progetti di opere pubbliche con un valore pari o superiore alle soglie stabilite dall’articolo 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50.

Questo fondo interviene nei casi in cui siano necessari maggiori finanziamenti a causa di esigenze impreviste, nel rispetto della normativa vigente, o a fronte di temporanee insufficienti disponibilità finanziarie annuali.

Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche: le istanze ammissibili

L’elenco delle istanze ammissibili è stato reso pubblico attraverso il decreto direttoriale n. 288 del 13 dicembre 2023, registrato alla Corte dei Conti il 29 dicembre 2023 (n. 4078).

Il decreto, consultabile sul sito ufficiale del MIT nella sezione Amministrazione Trasparente, attesta la validità di 3.264 domande presentate dalle stazioni appaltanti per un totale di circa 458 milioni di euro.

La comunicazione del MIT informa che il decreto approva le istanze presentate dalle stazioni appaltanti, consentendo loro di accedere ai fondi necessari per coprire gli extracosti registrati nel terzo trimestre del 2023.

Questo rappresenta un passo significativo per garantire la continuità delle opere pubbliche, particolarmente importante considerando le sfide legate ai rincari dei materiali e dei costi energetici, affrontate anche nel 2022.

Si ricorda infine che le prossime istanze di accesso al Fondo per la prosecuzione dei lavori pubblici, relative al quarto trimestre del 2023, potranno essere inviate nel periodo compreso tra il 1° e il 31 gennaio 2024. La decisione di estendere le misure di supporto finanziario, inizialmente previste solo per il 2022, segue l’ambito della Legge di bilancio 2023 (Legge 197/2022, articolo 1, comma 458), evidenziando l’impegno del governo nel sostenere l’infrastrutturazione del Paese.

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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it