Fondo Pluriennale Vincolato: Arconet, con la risposta ad un’interrogazione dell’Anci, fornisce importanti chiarimenti sulle regole da applicare.
La Commissione Arconet, in risposta ad un quesito Anci, si è espressa sulla possibilità di adottare la nuova disciplina del fondo pluriennale vincolato prevista dalla legge di bilancio 2019 – e recepita nell’emanando decreto di modifica dei principi contabili – già in occasione del riaccertamento ordinario 2019.
Al riguardo, la Commissione Arconet si è espressa favorevolmente in quanto la nuova disciplina del fondo pluriennale vincolato, disciplinata dai commi 909 e 910 della legge di bilancio 2019, sarà oggetto di un decreto ministeriale, i cui contenuti sono già stati condivisi dalla Commissione stessa lo scorso 9 gennaio, da adottarsi entro il prossimo 30 aprile 2019, termine per il rendiconto della gestione.
Ciò premesso, la Commissione ha confermato che si
“ritiene possibile applicare, in sede di riaccertamento ordinario effettuato nel corso del 2019, la disciplina relativa al fondo pluriennale vincolato come aggiornata dal citato DM approvato dalla Commissione Arconet”.
La Commissione sottolinea che, ai fini dell’adozione di tali nuove regole, è necessaria la preventiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM di modifica del principio contabile.
Che cos’è il Fondo Pluriennale Vincolato?
Il fondo pluriennale vincolato è stato istituito per rappresentare contabilmente la copertura finanziaria di spese impegnate nel corso dell’esercizio e imputate agli esercizi successivi, costituita da entrate accertate e imputate nel corso del medesimo esercizio in cui è registrato l’impegno.
Il fondo pluriennale vincolato è lo strumento che gestisce e rappresenta contabilmente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione delle risorse e il loro effettivo impiego, nei casi in cui le entrate vincolate e le correlate spese, sono accertate e impegnate nel corso del medesimo esercizio e imputate a esercizi differenti.