Una sinergia tesa a facilitare l’accesso ai servizi di assistenza e informazione, privilegiando le vie web Civis e Pec, che possono dare un serio un taglio alle file negli uffici.
Nell’ambito del processo di informatizzazione dei servizi, l’Agenzia è parallelamente impegnata nel percorso di promozione della conoscenza e dell’utilizzo esclusivo del canale telematico. Per far questo è indispensabile l’appoggio di intermediari “familiari”, cioè organizzazioni in continuo contatto con l’Amministrazione finanziaria. Queste le basi dell’accordo quadro sottoscritto dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, e dal presidente del Caf Cisl, Pietro Cerrito.
Gli impegni di ciascuno
Nell’ordine, il Centro di assistenza fiscale promuoverà, attraverso iniziative di formazione su tutto il territorio nazionale, l’utilizzo dei servizi telematici come Civis (il canale dedicato all’assistenza sulle comunicazioni e sulle cartelle esattoriali derivanti dai controlli automatizzati sulle dichiarazioni) e Pec (l’indirizzo di posta elettronica certificata per allegare documenti relativi a comunicazioni e cartelle). Solo in caso di questioni irrisolvibili via web, si rivolgerà agli uffici finanziari.
Dal canto suo, l’Agenzia delle Entrate fornirà risposte e assistenza, al massimo, entro dieci giorni dagli input arrivati tramite Civis o Pec (se non fosse possibile rispettare tale termine, per esempio, perché il servizio richiesto non è fruibile on line, fisserà un appuntamento prioritario con il rappresentante dell’organizzazione sul territorio). Dove la via web dovesse risultare impraticabile, l’Agenzia si impegna, poi, a trovare comunque la strada più rapida per gestire le diverse tipologie di servizi richiesti.
Gli impegni comuni
Insieme, Caf Cisl e Agenzia delle Entrate si sono ripromessi di assicurare, con la presenza di esperti qualificati, l’aggiornamento professionale degli operatori, e di garantire l’attuazione dei reciproci impegni attraverso la sottoscrizione di ulteriori accordi a livello locale (regionale e provinciale).
Infine, rappresentanti del Caf Cisl e della direzione centrale Servizi ai contribuenti dell’Agenzia daranno vita a un osservatorio che monitorerà il progredire delle attività concordate e, eventualmente, segnalerà le problematiche da risolvere.