Guadagnata l’ufficialità, entrano a pieno titolo nella sezione dei definitivi. Ora non resta altro da fare che ricordare modalità e tempi di presentazione delle dichiarazioni.
Redditi Pf, Sp, Sc ed Enc; Irap e Cnm acquisiscono il certificato di qualità. Con sei distinti provvedimenti del direttore dell’Agenzia, sono stati approvati gli ultimi sei modelli dichiarativi 2017, con le relative istruzioni. Le versioni definitive, da oggi on line sul sito delle Entrate, ricalcano gli impianti provvisori.
Contestualmente ai modelli Redditi, trovano il via libera anche i format per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da utilizzare per il periodo d’imposta 2016.
Tra i tratti in comune, che hanno inciso sulla struttura dei modelli, la possibilità di presentare la dichiarazione integrativa a proprio favore nello stesso termine di quella pro Fisco (vale a dire entro i termini per l’accertamento). È pertanto scomparsa dal frontespizio di ciascun modello la casella specifica per l’integrativa a favore, non essendo più necessario distinguere il tipo di integrativa che si sta presentando.
Inoltre, considerando che il nuovo termine si applica anche alle integrative di annualità pregresse, per le quali non sono ancora spirati i termini di decadenza per l’accertamento, è stato eliminato il prospetto “Errori contabili” del quadro RS (nel modello Irap è invece sparita la sezione XII del quadro IS).
Infine, poiché è previsto che, nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in cui è presentata l’integrativa a favore, vada indicato il credito derivante dal minor debito o dal maggiore credito risultante dall’integrativa stessa, è stato predisposto il nuovo quadro DI (per Irap, la nuova sezione XVII).