Fatturazione elettronica: obiettivi, prospettive e aggiornamenti.
La fatturazione elettronica rappresenta una delle più importanti innovazioni tecnologiche introdotte in Italia negli ultimi anni. Insieme allo scontrino elettronico, ha segnato una svolta epocale del sistema economico e fiscale del Bel Paese.
L’Unione Europa ha caldamente raccomandato ai vari Stati Membri di adottare la e-fattura nei propri sistemi interni. Uno strumento digitale innovativo, facile da usare e alla portata di tutti. Uno strumento che rappresenta la chiave di volta nella lotta contro l’evasione fiscale. Versatile e pratico, è impiegato per controllare la spesa pubblica e aumentare il gettito fiscale.
La piaga dell’evasione fiscale in Italia vanta una storia decennale. Inutili, o poco efficaci, i metodi adottati finora. Gli italiani, in un modo o nell’altro, hanno sempre escogitato dei nuovi ingegnosi metodi per evitare di pagare le tasse. Ma la fatturazione elettronica sembra essere lo strumento giusto per porre un freno a questi riprovevoli e reiterati atteggiamenti illegali.
Fatturazione elettronica: tutti i numeri del successo
Grazie all’introduzione della fatturazione elettronica, lo Stato ha potuto contare su un aumento del +2,5% delle casse comuni, che tradotto in euro equivalgono a circa 3 milioni di euro. Denaro questo che sarebbe andato perso altrimenti. Sono aumentati anche i derivati dalla componente relativa agli scambi interni, che hanno totalizzato +3%, cioè circa 122,990 milioni di euro.
La fatturazione elettronica si è rivelata essere uno strumento efficace anche per controllare la spesa pubblica, oltre che ad arginare l’evasione fiscale e ad aumentare il gettito fiscale. Numeri e risultati impressionanti, soprattutto se si considera il breve periodo preso come riferimento.
La fatturazione elettronica secondo AdE
A parlarne positivamente è lo stesso direttore di Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini che, in un’intervista di quest’anno ha detto:
“… In una prospettiva di lungo termine, lo scopo è di favorire la nascita di una cultura digitale che pervada non solo il settore produttivo, ma l’intera società italiana. In quest’ottica, la fatturazione elettronica è, ad oggi, una realtà ormai collaudata e apprezzata dagli operatori, è un processo che ha dimostrato la sua efficacia soprattutto durante l’attuale situazione emergenziale dovuta alla crisi epidemiologica da Covid-19, in cui la dematerializzazione dei documenti ha assunto un ruolo cruciale”.
Riferendosi poi ai molteplici vantaggi che la fatturazione elettronica ha apportato in Italia, ha elencato:
- semplificazione fiscale
- riduzione del numero degli adempimenti
- modernizzazione del settore produttivo italiano
- riduzione dei costi amministrativi per le imprese.
Come usare e sfruttare al meglio le fatture elettroniche
Sin dall’inizio Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una serie di strumenti a supporto della fatturazione elettronica:
- procedure web
- app per tablet e smartphone
- software stand alone
- servizi per la conservare le fatture elettronicamente (con valenza sia civilistica che fiscale)
- servizio per la generazione di un QRCode, un codice da stampare o salvare sul proprio smartphone
- registrazione dell’indirizzo telematico dove l’operatore intende ricevere dal Sdi, di default, tutte le sue fatture passive
- un servizio di consultazione e acquisizione di tutte le fatture emesse e ricevute.
Strumenti che, con il passare del tempo, sono stati aggiornati e migliorati costantemente. Come se non bastasse, sono nati, nel tempo, molte altre piattaforme di imprese private che mettono a disposizione diversi servizi di fatturazione elettronica. Piattaforme facili ed intuitive da utilizzare, qualche volta molto più pratiche e semplici rispetto agli strumenti predisposti dal Governo.
Come cambia la fatturazione elettronica
Si tratta di uno strumento in continuo divenire, che necessita di aggiornamenti costanti per garantire un’efficacia nel tempo. Aggiornamenti che lo rendano più vicino alle reali esigenze lavorative dei contribuenti. Le ultime novità, ad esempio, riportano data primo ottobre 2020. Da inizio mese e fino alla fine del 2020, è entrato in vigore un periodo di tempo transitorio, durante il quale il Sistema di Interscambio accetterà sia il vecchio che il nuovo tracciato XML delle fatture elettroniche.
Il tracciato XML è il formato con il quale sono trasmesse le fatture elettroniche all’SdI. Gli aggiornamenti di inizio mese hanno previsto l’introduzione di nuovi codici relativi ai campi:
- 1. Tipo Documento
- 2. Natura
- 3. Tipo ritenuta
- 4. Modalità di pagamento
é stata inoltre elaborata anche la nuova fattura elettronica evoluta, dalla quale, in futuro, AdE acquisirà tutti i dati necessari a precompilare le bozze delle dichiarazioni delle partite iva (imprese e liberi professionisti).
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it