entrate-tributarie-primo-semestre-2018-bollettinoNel periodo gennaio- giugno 2018 il gettito complessivo delle entrate tributarie, accertato in base al criterio della competenza giuridica, ammonta a 198.515 milioni di euro, segnando un calo di 6.406 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-3,1%) dovuto allo slittamento al mese di luglio del versamento delle imposte in autoliquidazione e allo spostamento (da maggio a novembre) del versamento dell’acconto dell’imposta sulle assicurazioni.

Al netto di questi fattori, le entrate nelle casse erariali mostrano un incremento pari a +2,6%.

 

Tutti i dati sono riportati nel consueto Bollettino, corredato dalle Appendici statistiche con l’analisi dell’andamento delle entrate e dalla relativa Nota tecnica, che illustra i principi contenuti nel documento, pubblicati oggi sul sito del dipartimento delle Finanze del Mef.

 

Imposte dirette

Ammonta a 102.950 milioni di euro il gettito delle imposte dirette del primo semestre 2018, con una diminuzione di 7.676 milioni di euro (-6,9%) rispetto allo stesso periodo del 2017.

Contribuisce fortemente a questo calo lo slittamento dell’ultimo giorno di versamento dell’Irpef e dell’Ires, che rende pressoché inutile il confronto dei dati registrati negli stessi periodi del 2018 e del 2017.
Le ritenute Irpef effettuate a carico dei lavoratori dipendenti e dei pensionati evidenziano una crescita di 2.426 milioni di euro pari a +3,2%.

 

Va segnalato il gettito dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze, che mostra un significativo incremento (+54%) dovuto al versamento nel mese di febbraio dell’imposta sui risultati della gestione individuale di portafoglio in regime di risparmio gestito.

 

A questo si affianca l’introito dovuto all’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione (+39,0%), che evidenzia i risultati positivi dei rendimenti medi ottenuti nel 2017 dalle diverse tipologie di forme pensionistiche complementari.

 

In crescita anche le entrate dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e le ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (+3,4%) dovute all’andamento positivo delle ritenute sui redditi da capitale diversi dai dividendi e delle ritenute su proventi di fondi d’investimento in valori mobiliari di diritto estero.

 

In calo l’Ires, che registra una diminuzione del 67,8% dovuto allo slittamento nel mese di luglio del versamento dell’imposta.

 

Imposte indirette

In crescita di 1.270 milioni di euro il gettito delle imposte dirette, che ammonta a 95.565 milioni di euro pari a +1,3%, dovuto all’andamento degli introiti dell’Iva (+1.151 milioni di euro, +2,0%) con particolare riferimento alla componente sugli scambi interni, che cresce di 952 milioni di euro: a questa si affianca anche il prelievo sulle importazioni, che aumenta di 199 milioni di euro (+3,0%).

 

Per quanto riguarda il calo dell’entrate delle imposte sulle assicurazioni (-75,5%) si evidenzia che questo è dovuto allo spostamento dei termini di versamento (da maggio a novembre) dell’acconto dell’imposta, così come stabilito dalla legge di bilancio per il 2018.

 

Tra le imposte indirette, in deciso aumento le entrate dell’imposta di registro pari a 306 milioni di euro (+13,7%), i versamenti del canone di abbonamento radio e Tv (58 milioni di euro, +7,6%) e dell’imposta di bollo (+9,7%, pari a 321 milioni di euro).

 

 

Entrate da giochi

Anche le entrate da giochi segnalano un andamento positivo nel primo semestre del 2018, con un gettito di 7.352 milioni di euro pari a +501 milioni di euro (+7,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

 

Entrate da accertamento e controllo 

Le entrate tributarie derivanti dalle attività di accertamento e controllo ammontano a 4.586 milioni (+224 milioni di euro, pari a +5,1%). 2.340 milioni di euro (–332 milioni di euro, –12,4%) sono affluiti dalle imposte dirette e 2.246 milioni di euro (+556 milioni di euro, +32,9%) dalle imposte indirette.