Nel primo trimestre del 2014 le entrate tributarie aumentano dell’1,8% rispetto al 2013, il gettito IVA sugli scambi interni continua a crescere (+7,3%).
Nel periodo gennaio-marzo 2014 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 88.925 milioni di euro, registrando una crescita tendenziale dell’1,8% (+1.533 milioni di euro), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
IMPOSTE DIRETTE
Si registra un gettito complessivamente pari a 49.024 milioni di euro e una diminuzione dell’1,8% (–917 milioni di euro), rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
L’IRPEF in lieve calo dello 0,3%, (–135 milioni di euro), riflette il decremento delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (–1,1%) e dei lavoratori autonomi (–3,0%) e gli aumenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+1,2%) e dei versamenti in autoliquidazione (+3,4%).
L’IRES mostra un calo dell’1,1% (–12 milioni di euro).
Tra le altre imposte dirette, si nota una diminuzione del 17,1% (–368 milioni di euro) del gettito dell’imposta sostitutiva su interessi e altri redditi di capitale, dovuta all’incremento di 10 punti percentuali dell’acconto versato nel mese di ottobre. L’imposta sostitutiva sul risparmio gestito e amministrato cala del 30,7% (–362 milioni di euro) anche per effetto dell’introduzione dell’acconto, versato nel mese di dicembre, per la componente del risparmio amministrato. Cresce invece il gettito derivante dalle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche pari al 22,9% (+27 milioni di euro) e dall’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione del 6,7% (+36 milioni di euro).
IMPOSTE INDIRETTE
Registrano un gettito pari a 39.901 milioni di euro con un incremento del 6,5% (+2.450 milioni di euro), rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Si conferma positivo l’andamento del gettito IVA che risulta in crescita del 4,4% (+894 milioni di euro). In particolare continua l’aumento della componente relativa agli scambi interni pari al 7,3% (+1.227 milioni di euro), che va avanti da alcuni mesi e che compensa la dinamica negativa che si osserva sulla componente delle importazioni pari a –9,7%, ( –333 milioni di euro).
Tra le altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’accisa sui prodotti energetici, (oli minerali) pari al 14% (+653 milioni di euro), per effetto dell’abolizione della riserva destinata alle regioni a statuto ordinario, che dal mese di dicembre viene contabilizzata tra le imposte erariali. Riprende a crescere l’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano), che fa registrare una variazione positiva del 27,5% (+269 milioni di euro) e l’accisa sull’energia elettrica e addizionali, che sale del 26,6% (+164 milioni di euro).
ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, un aumento del 4,3% (+119 milioni di euro).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Continua a crescere il gettito delle entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo, che risulta in aumento del 9,1% (+141 milioni di euro).
FONTE: Ministero dell’economia e delle finanze