Enti sciolti per Mafia, ripartiti i fondi e i contributi erariale di 5 milioni di euro stanziati dall’ultima finanziaria per l’annulità 2018. Le risorse serviranno per la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche.
La Direzione centrale del Dipartimento della Finanza locale del Viminale ha pubblicato sul proprio sito l’elenco degli enti con le rispettive quote che è allegato al decreto del Direttore centrale della finanza locale del 3 luglio.
A seguito della seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali tenutasi il 21 giugno u.s. , è in corso di perfezionamento il decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Ulteriore utilizzo parziale dell’accantonamento sulla dotazione del Fondo di solidarietà comunale 2017, a seguito di verifiche dei gettiti IMU e TASI”.
Le somme saranno attribuite ai 14 comuni individuati nell’allegato A, per un ammontare complessivo pari a 1.342.576,36 euro, mediante l’ulteriore utilizzo parziale dell’accantonamento previsto dall’articolo 6 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2017, risultante dopo la verifica dei valori utilizzati per il riparto del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2017.
Al fine di agevolare la gestione finanziaria, si rendono noti i dati relativi ai rimborsi spettanti agli enti indicati nell’Allegato A.
Cinque le Regioni interessate per un totale di 44 enti interessati dallo scioglimento previsto dall’articolo 143 del Tuel: Sicilia (con 7 Comuni), Calabria (con 22 Comuni), Puglia (con 6 Comuni), Campania (con 8 Comuni) e Liguria (con un Comune).
In allegato il testo del Decreto e l’allegato con i Comuni.