enti-locali-decreto-fondo-perdite-gettitoIl Ministero dell’Interno ha pubblicato il riparto del fondo “3,5 mld.” per il ristoro delle perdite di gettito dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Province e per l’esercizio delle rispettive funzioni fondamentali.


Enti Locali: arriva il Decreto con il riparto del fondo per le perdite di gettito.

Il riparto infatti è definito sulla base della nota metodologica approvata dalla conferenza Stato-Città del 15 luglio scorso, pubblicata con decreto 16 luglio 2020 del Ministero dell’Interno.

Le risorse del fondo sono previste dall’articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

Enti Locali: Decreto riguardante il fondo per le perdite di gettito

I mandati di pagamento in favore degli enti beneficiari sono in corso di emissione, al netto delle somme già erogate a titolo di acconto.

Si precisa che le perdite di gettito risultano stimate escludendo, in questa fase, le entrate relative all’imposta di soggiorno. Questo dal momento che è intenzione del Governo ristorare queste specifiche perdite con ulteriori ed apposite risorse che saranno stanziate in un prossimo provvedimento, ad integrazione del ristoro parziale disposto dall’articolo 180 del decreto-legge n. 34 del 2020.

Si sottolinea inoltre che le Unioni di comuni e le Comunità montane, che registrano nel 2019 entrate proprie, sono ricomprese tra gli enti del comparto comunale destinatari dell’assegnazione ex articolo 106. Si tratta di un’opportuna decisione del Tavolo di confronto, che rimedia alla mancata esplicita menzione di tali Enti nel testo dell’articolo 106.

Infine le Regioni Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta e le Province autonome di Bolzano e di Trento potranno, in base ai rispettivi statuti speciali, regolare autonomamente le assegnazioni spettanti a ciascuno dei Comuni ricadenti nel proprio territorio, sulla base di criteri che possono integrare e modificare lo schema di riparto.

Allegati

A questo link il testo completo del Decreto.

Qui invece l’Allegato A – Riparto comuni.

E qui infine l’Allegato B – Riparto province e città metropolitane.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it