L’assegnazione del contributo si predispone al fine di agevolare ogni utile programmazione pluriennale da parte degli enti delle opere da realizzare.
Efficientamento energetico e sviluppo sostenibile: contributi per i Comuni. Con Decreto 30 gennaio 2020, sono stati assegnati ai comuni delle regioni a statuto ordinario, a statuto speciale e delle province autonome i contributi per efficientamento energetico e sviluppo sostenibile anche per le annualità dal 2021 al 2024.
Come previsto anche per il decreto 14 gennaio 2020, anche il nuovo decreto prevede che il comune beneficiario del contributo sia dovuto ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 settembre. Termine che si consudera valido per ciascuna annualità (2021, 2022, 2023 e 2024).
Contributi per i Comuni
L’assegnazione dei citati contributi è finalizzata alla realizzazione di investimenti destinati ad opere pubbliche, in materia di:
- Efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica. Nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- Sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile. Nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale. E infine anche per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
La trasmissione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori dovrà essere inviata esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile alla pagina: https://finanzalocale.interno.it/apps/tbel.php/login/verify
A questo link l’elenco completo dei Comuni beneficiari dei contributi.