efficientamento-energetico-contributi-a-fondo-perduto-comuniAssegnati ben 37 milioni di euro per interventi di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile: lo rende noto il Ministero per lo Sviluppo Economico.


Efficientamento energetico: Contributi a fondo perduto per 1.940 Comuni.

Il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha firmato il decreto con cui viene assegnato un contributo a fondo perduto, dell’importo di 19.329,89 di euro, in favore di ciascuno dei 1.940 Comuni italiani con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, al fine di realizzare interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.

Efficientamento energetico: Contributi a fondo perduto per 1.940 Comuni

La misura mette a disposizione complessivamente oltre 37 milioni di euro per l’anno 2020.

In particolare, sarà finanziata la realizzazione di:

  • opere di efficientamento dell’illuminazione pubblica
  • risparmio energetico degli edifici pubblici, installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili
  • nonché interventi per la mobilità sostenibile.

Ciascun Comune beneficiario dovrà avviare i lavori entro il 15 novembre 2020, pena la decadenza del contributo.

La norma prevede che a partire dall’anno 2020 le effettive disponibilità finanziarie sono ripartite con decreto del Ministro dello sviluppo economico tra i Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, assegnando a ciascun Comune un contributo di pari importo.

Si ricorda infine che il termine di inizio lavori relativo alla realizzazione di opere pubbliche a cura dei Comuni è fissato al 15 novembre 2020 pena la decadenza automatica del contributo concesso.

Il decreto del MISE è in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, mentre le modalità di fruizione del contributo saranno definite con un successivo provvedimento ministeriale.

Qui di seguito il testo del Decreto e dell’Allegato, con l’elenco dei Comuni beneficiari, al Decreto del MISE.

Efficientamento energetico: nuovi contributi a fondo perduto per i Comuni entro il 15 settembre 2021.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it