Dichiarazioni precompilate 2018: in aumento rispetto all’anno scorso, raggiunta quota 2,3 milioni. Invii aumentati del 17% rispetto allo stesso periodo. È questo il dato registrato da Sogei a due settimane dalla scadenza di lunedì 23 luglio.
Sono già 2.326.725 le dichiarazioni precompilate 2018 trasmesse dai cittadini in modalità fai-da-te. Per i dati definitivi bisognerà aspettare il 23 luglio, ultimo giorno per inviare il modello 730 precompilato in autonomia o tramite Caf e intermediari.
Chi preferisce, invece, passare attraverso il sostituto d’imposta ha tempo fino a oggi, mentre per Redditi Pf la scadenza è il 31 ottobre.
Fra le novità della precompilata 2018, le spese per la frequenza agli asili nido e le erogazioni a favore degli enti del terzo settore.
Da quest’anno, inoltre, è possibile compilare in modo “assistito” i dati relativi agli oneri detraibili e deducibili da indicare nelle sezioni I e II del quadro E. I contribuenti possono inserire nuovi documenti di spesa non presenti oppure modificare, integrare o cancellare i dati comunicati dai soggetti terzi.
Le Dichiarazioni Precompilate 2018
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti una dichiarazione dei redditi precompilata con diversi dati già inseriti: dalle spese sanitarie a quelle universitarie; dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e altro ancora.
Chi accetta online il 730 precompilato senza apportare modifiche non dovrà più esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili e non sarà sottoposto a controlli documentali.
Oltre al 730 è disponibile anche il modello Redditi persone fisiche precompilato.
Specifiche tecniche
Allegato A – pdf – Specifiche tecniche per la trasmissione telematica delle Comunicazioni di richiesta delle Dichiarazioni Precompilate 2018
Allegato B – pdf – Specifiche tecniche per la fornitura delle Dichiarazioni Precompilate