Dichiarazione di Successione: quando è previsto l’esonero?
Mia madre è deceduta lo scorso luglio. È vero che, in assenza di beni immobili, con un patrimonio inferiore a 100mila euro, non sono tenuto a presentare la dichiarazione di successione?
Michele G.
Dichiarazione di Successione: quando è previsto l’esonero?
Non c’è obbligo di dichiarazione, se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100mila euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari; tali condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie (Dlgs 175/2014).
Per completezza di analisi, si precisa che la dichiarazione di successione va presentata ordinariamente entro 12 mesi dalla data di apertura della successione (articolo 31, DLgs 346/1990); qualora si dovessero verificare sopravvenienze ereditarie che portano al superamento della soglia di esonero, il conteggio del termine di presentazione della dichiarazione decorre da quel momento.
Devono presentare la dichiarazione di successione:
- gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari (purché non vi abbiano espressamente rinunciato o – non essendo nel possesso dei beni ereditari – chiedono la nomina di un curatore dell’eredità, prima del termine previsto per la presentazione della dichiarazione di successione) o i loro rappresentanti legali
- i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari
- gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
- gli amministratori dell’eredità
- i curatori delle eredità giacenti
- gli esecutori testamentari
- i trustee.
Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una sola.
Contribuenti esonerati
Non c’è obbligo di dichiarazione se ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni:
- l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto
- ha un valore non superiore a 100.000 euro
- non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.