finance-2837085_640Dichiarazioni per il 2017: on line le bozze di sei modelli. Sono quelle relative alla determinazione del reddito delle persone fisiche e giuridiche, all’imposta regionale sulle attività produttive e alla tassazione di gruppo delle imprese.


In vista della stagione dichiarativa 2018 (periodo d’imposta 2017), l’Agenzia delle entrate ha reso disponibili sul proprio sito le bozze dei modelli Redditi persone fisiche (Pf), Redditi enti non commerciali (Enc), Redditi società di persone (Sp), Redditi società di capitali (Sc), Irap e Consolidato nazionale e mondiale (Cnm), con le relative istruzioni per la compilazione.

 

I modelli sono stati “aggiornati” alla luce delle modifiche normative relative al 2017.

 

Sono molte, quindi, le novità rispetto alla modulistica dello scorso anno. All’interno di Redditi Pf, ad esempio, trovano posto la nuova disciplina fiscale prevista per le “locazioni brevi” e le nuove disposizioni in materia di premi di risultato e welfare aziendale (innalzato da 2mila euro a 3mila euro il limite dei premi di risultato da assoggettare a tassazione agevolata).

 

Nello stesso modello è stato introdotto il nuovo quadro LC dedicato alla liquidazione della cedolare secca. Spazio anche alle percentuali di detrazione più ampie per le spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati su parti comuni di edifici condominiali e per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico (sismabonus) e per alcune spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali (ecobonus).

 

Per quanto riguarda la determinazione del reddito d’impresa, invece, le principali novità recepite nei relativi modelli dichiarativi riguardano la proroga del super e dell’iper ammortamento e l’aliquota Ires che passa dal 27,5% al 24%. Inoltre, le modalità applicative del regime di esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni (branch exemption) di imprese residenti sono state aggiornate alla luce delle indicazioni fornite con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 agosto 2017.

 

In materia di patent box, inoltre, è stato inserito un apposito prospetto che deve essere compilato da coloro che hanno esercitato l’opzione per il regime agevolato avente a oggetto i marchi d’impresa, per indicare il numero dei marchi e l’ammontare del reddito agevolabile.

 

Infine, i modelli sono stati aggiornati per la gestione della nuova modalità di determinazione del reddito d’impresa improntata al “criterio di cassa”.