dichiarazione-precompilata-scadenza-imminenteMancano pochi giorni per procedere all’invio della dichiarazione precompilata: scadenza imminente per i contribuenti che hanno aderito alla modalità “fai da te”, tramite il sito dell’Agenzia delle entrate, o hanno deciso di avvalersi di Caf e intermediari.


Precompilata: ancora pochi giorni,  ma in molti hanno già provveduto. C’è tempo fino a lunedì prossimo, 23 luglio, per inviare all’Agenzia delle entrate il modello 730 (in autonomia o tramite Caf e intermediari), utilizzando la specifica applicazione web.

 

Mancano pochi giorni per procedere all’invio della dichiarazione precompilata da parte dei contribuenti che hanno aderito alla modalità “fai da te”, tramite il sito dell’Agenzia delle entrate, o hanno deciso di avvalersi di Caf e intermediari. Il termine ultimo per l’invio del 730 quest’anno è lunedì 23 luglio (mentre per Redditi Pf ci sarà tempo fino al prossimo 31 ottobre).

 

Peraltro, molti contribuenti hanno già trasmesso la “precompilata”: a due settimane dalla scadenza, infatti, erano già oltre 2 milioni coloro che avevano inviato il 730. Ricordiamo sinteticamente, per quanti ancora volessero usufruire dei vantaggi legati alla trasmissione telematica della dichiarazione, qual è la procedura da seguire.

 

È possibile accedere alla precompilata utilizzando le credenziali Spid (Sistema pubblico dell’identità digitale) oppure quelle rilasciate dall’Agenzia delle entrate (come utente Fisconline) dall’Inps (pin dispositivo) o da NoiPA (portale della pubblica amministrazione) oppure attraverso la Carta nazionale dei servizi (Cns).

 

Eseguito l’accesso, è possibile verificare i dati inseriti. Chi accetta e presenta il 730 precompilato così come è, o vi apporta solo correzioni che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, non sarà soggetto al controllo formale da parte del Fisco per quanto riguarda la documentazione relativa alle spese detraibili o deducibili indicate in dichiarazione (e comunicate all’Agenzia delle entrate dai soggetti terzi).

 

Se, invece, il 730 precompilato, con o senza modifiche, viene presentato tramite un intermediario, il controllo formale sui documenti relativi agli oneri deducibili e detraibili sarà effettuato nei confronti del Caf o del professionista che ha apposto il visto di conformità sulla dichiarazione, anche rispetto agli oneri comunicati dai soggetti terzi.

 

Chi, invece, riterrà di dover procedere ad alcune modifiche da quest’anno potrà avvalersi anche della “compilazione assistita” o, in alternativa, procedere direttamente all’inserimento di documenti di spesa non riportati o modificare, integrare o cancellare i dati indicati nella precompilata.

 

Dopo l’invio, la precompilata può essere scaricata e stampata, e il contribuente troverà nel proprio cassetto fiscale la ricevuta attestante l’avvenuta presentazione.

 

Qualunque sia la scelta effettuata (inoltro diretto o tramite intermediario), chi si avvale del 730 precompilato potrà usufruire di un ulteriore vantaggio: il rimborso viene eseguito entro breve tempo direttamente in busta paga o sul rateo della pensione. Analogamente, in caso di imposta a debito il prelievo sarà effettuato direttamente dalla busta paga o dalla pensione.

 

Per quanti avessero ulteriori dubbi da dirimere prima di inviare la dichiarazione, l’Agenzia ha attivato diversi canali di assistenza: in primo luogo è disponibile un sito internet dedicato in cui sono riportate, oltre alle scadenze e alle modalità di consultazione, compilazione e invio, anche le risposte alle domande più frequenti.

 

Sono, inoltre, disponibili i numeri telefonici 848.800.444 da rete fissa, 06 966.689.07 da cellulare e +39 06 966.689.33 per chi chiama dall’estero, operativi dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13. Infine, è attivo lo sportello social a cui si può accedere tramite Messenger di Facebook.