Superato con largo anticipo il risultato 2015. Aumentano anche gli iscritti ai servizi telematici: 5,3 milioni al 30 giugno. Per trasmettere la dichiarazione, c’è tempo fino al 22 luglio. Sono più di un milione e mezzo i cittadini che hanno già inviato la propria dichiarazione precompilata direttamente online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il dato al 30 giugno 2016, a ventidue giorni dalla scadenza, supera quello registrato a fine campagna 2015, quando i 730 spediti in modalità “self” furono 1,4 milioni. In particolare, i modelli arrivati nei server dell’Agenzia e di Sogei, tra 730 e Unicoweb, sono 1.523.764. Cresce anche il numero degli utenti Fisconline, che balza dai 4,5 milioni dello scorso anno a 5,3 milioni. Segno che, con la precompilata, migliora anche l’appeal dei servizi telematici dell’Agenzia. Per inviare in maniera semplice e direttamente online la propria dichiarazione dei redditi c’è tempo fino al 22 luglio.
Il secondo anno prosegue con il segno più
I dati registrati alla fine del mese scorso mostrano un buon andamento degli invii: sono complessivamente 1.523.764, tra 730 e Unicoweb, le dichiarazioni già tornate al mittente, 100mila in più rispetto a quelle restituite, a fine campagna, lo scorso anno (1,4 milioni). Un dato che, a 22 giorni dalla scadenza, resta positivo anche al netto di Unico, new entry di quest’anno: sono infatti 1.453.825 i 730 precompilati su cui i cittadini hanno già premuto il click definitivo e circa 70mila le dichiarazioni Unicoweb. A questi potrebbero presto aggiungersi circa 386mila modelli 730 e 35mila dichiarazioni Unicoweb, che risultano già salvati a sistema dai contribuenti. La “geografia”, pur provvisoria, della precompilata 2016, come emerge dagli stessi dati al 30 giugno, mostra le aree del Paese in cui l’utilizzo della procedura online è particolarmente diffusa: al primo posto per numero di 730 precompilati già trasmessi online dai singoli cittadini svetta la Lombardia (10,5% di modelli spediti), seguita dal Friuli Venezia Giulia (10,2%) e dal Veneto (8,8%). Tra le province, invece, salgono sul podio Monza e Brianza (13,4%), Lecco (12,9%) e Trieste (12%).
Per oltre 5 milioni di cittadini il Fisco è telematico
Quasi 10 milioni gli accessi di login alla piattaforma web da parte di circa 3 milioni di contribuenti. Finora, le “chiavi” preferite sono per lo più le credenziali Fisconline (1,8 milioni di cittadini) e Inps (1 milione), mentre in circa 15mila hanno optato per Spid, il nuovo Sistema pubblico di identità digitale, che permette di accedere con credenziali uniche a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti. In netta ascesa anche le iscrizioni ai servizi telematici dell’Agenzia: al 30 giugno, gli utenti sono 5,3 milioni, contro i 4,5 milioni abilitati al 28 luglio 2015. A questi si aggiungono altre 269mila utenze Entratel. Segno che, anche grazie alla spinta della dichiarazione precompilata, cresce la consapevolezza delle opportunità offerte dal Fisco a portata di mouse.
Più semplicità e meno controlli con il 730 precompilato
Per questo secondo anno, sono circa 30 milioni i potenziali beneficiari dell’innovazione. La precompilata 2016 non si rivolge infatti solo ai circa 20 milioni di contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente, assimilati, o di pensione, come nel 2015, ma anche a circa 10 milioni di soggetti che utilizzano il modello Unico persone fisiche. Una platea ampia, che quest’anno ha trovato già inserite anche le spese sanitarie: si tratta di 520 milioni di nuovi dati per un controvalore di 14,5 miliardi di euro, cui si aggiungono altri oneri, come le spese universitarie, il bonus ristrutturazioni e quello per il risparmio energetico, i contributi per la previdenza complementare. Una semplificazione che porta con sé vantaggi anche in termini di controlli. In caso di dichiarazione 730 accettata senza modifiche, infatti, è l’Agenzia delle Entrate a certificare la correttezza dei dati riportati e, per il contribuente, la partita è subito chiusa. Beneficio che si estende anche a coloro che inviano il modello tramite Caf e professionisti: solo a questi ultimi, infatti, si rivolgerà il Fisco in caso di controlli sulla documentazione. I vantaggi sui controlli si applicano solo ai cittadini che presentano il 730 e non anche a coloro che utilizzano il modello Unico precompilato, per i quali non è inoltre prevista la possibilità di delegare soggetti terzi allo scarico dei dati dell’Agenzia.
Assistenza a pieno regime
Sempre attivo e aggiornato il sito dell’Agenzia delle Entrate dedicato all’assistenza sulla precompilata. All’interno, sono disponibili le informazioni su come visualizzare, compilare, integrare o modificare e trasmettere la dichiarazione e, nella sezione delle faq, le risposte alle domande più frequentemente poste dai contribuenti.