Entro fine febbraio, l’invio all’anagrafe tributaria delle spese relative alle rette per la frequenza degli asili nido, pubblici o privati, e degli importi relativi alle erogazioni liberali a favore di Onlus, associazioni di promozione sociale, fondazioni e ulteriori associazioni.


Con due distinti provvedimenti del 9 febbraio 2018, l’Agenzia delle entrate forniscono le modalità e le specifiche tecniche di trasmissione nonché le modalità per l’esercizio, da parte del contribuente, dell’“opposizione” all’utilizzo delle informazioni, secondo il parere espresso dal Garante per la protezione dei dati personali, preventivamente consultato dall’Agenzia stessa.

 

I decreti del Mef

 

I provvedimenti del 9 febbraio 2018 del direttore delle Entrate seguono di pochi giorni i due decreti del ministro dell’Economia e delle finanze. Questi dettano termini e modalità per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate. I dati includono le spese che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni dall’imposta diverse da quelle già individuate dagli stessi decreti. Questo ai fini dell’inserimento nella dichiarazione precompilata 2018, a cui i contribuenti possono fare “opposizione”.

 

I provvedimenti del direttore dell’Agenzia

 

Il primo provvedimento prevede che asili nido, pubblici o privati, l’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle entrate – esclusivamente in via telematica (attraverso Entratel o Fisconine) – entro il 28 febbraio, le somme riscosse per le rette di frequenza, utilizzando i software di controllo resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia, direttamente o mediante intermediari.

 

Stesso sistema, e stesso termine di scadenza, nel secondo provvedimento per la trasmissione “facoltativa” dei dati relativi alle erogazioni liberali effettuate l’anno scorso in favore di enti e associazioni non lucrativi di utilità sociale, e altre associazioni e fondazioni.

 

Le modalità

 

Le specifiche tecniche di trasmissione sono allegate ai singoli provvedimenti, con avvertenza che eventuali correzioni apportate alle stesse saranno pubblicate sul sito previa opportuna comunicazione.

 

Gli invii possono essere:

 

 

  • ordinari, quando si tratta dei dati richiesti
  • sostitutivi, quando sostituisce un precedente invio
  • di annullamento, quando annulla un precedente invio.

 

Trasmissione

 

La trasmissione sarà considerata effettuata nel momento in cui sarà completata la ricezione del file, in seguito all’elaborazione. Essa sarà comunicata mediante una ricevuta contenente

 

  • il codice di autenticazione (Entratel) o il codice di riscontro (Fisconline),
  • data e ora di ricezione,
  • identificativo del file,
  • numero di protocollo
  • e numero delle comunicazioni inserite nel file.

 

Il file può anche essere “scartato”, in via preliminare per incongruenza dei dati o per altri motivi, nel qual caso verrà comunicato anch’esso con una ricevuta da parte del sistema con l’indicazione del motivo dello “scarto”.

 

Opposizione

 

Il contribuente interessato – che ha sostenuto spese per asilo nido o che ha effettuato erogazioni liberali nell’anno precedente – può “opporsi” all’utilizzo delle informazioni da parte dell’Agenzia delle entrate, rifiutando, quindi, l’inserimento dei dati nella propria dichiarazione precompilata, comunicando la propria volontà, dal 1° gennaio al 28 febbraio di ogni anno, utilizzando l’apposito modello pubblicato sul sito, debitamente compilato e sottoscritto da inviare con una email all’indirizzo opposizioneutilizzospeseasilinido@agenziaentrate.it, oppure con un fax al numero 06.5076.2651, avendo cura di allegare anche la fotocopia di un documento d’identità.